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La tesi affronta quella produzione di Primo Levi (racconti, poesia, saggi) spesso sottovalutata dalla critica. Argomento del primo capitolo sono i racconti contenuti in "Storie naturali", "Vizio di forma" e "Lilit"; la loro origine, ricezione e appartenenza o meno al genere fantascientifico. Il secondo capitolo è incentrato sulla figura di Levi come ponte tra le culture umanistica e scientifica e come incursore in mestieri altrui. Sarà dedicato spazio a come Levi recepì la scoperta dei buchi neri e alla passione per la cosmologia in comune con Italo Calvino.
The aim of this thesis is to discuss the importance of Primo Levi's stories, poetry and essay, too often underestimated by literary critic. Firstly I examine the stories included in "Storie naturali", "Vizio di forma" e "Lilit": are they science-fiction? Secondly I focus on the topic of Primo Levi's essay; linguistics, anthropology, psicoanalysis and black holes (which are analysed also by Italo Calvino).