Tesi etd-01152018-185426 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CARRARA, SAVERIO
URN
etd-01152018-185426
Titolo
Le start-up innovative e il ruolo del capitale sociale nelle nuove forme di società a responsabilità limitata
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof.ssa Calvosa, Lucia
Parole chiave
- capitale sociale
- D.L. 179/2012
- start-up innovativa
Data inizio appello
19/02/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
In un contesto provato dagli effetti di una crisi economica globale è stato osservato come iniziative imprenditoriali caratterizzate da alti tassi di innovazione possano rappresentare una valida strategia di ripresa per l’economia di interi Paesi.
I principali attori dell’innovazione in questo senso sono le imprese start-up, iniziative economiche di nuova costituzione che si originano da idee di business nuove rispetto al passato, spesso nel settore delle tecnologie, e che, se riescono a sfondare sul mercato, sono in grado di generare ricchezza e occupazione. In un’economia della “conoscenza”, ormai radicalmente diversa rispetto a quella tradizionale, le start-up ricoprono un ruolo fondamentale come generatori di notevoli vantaggi competitivi.
Negli ultimi anni nei vari ordinamenti giuridici internazionali sono state introdotte riforme e legislazioni apposite per favorire la nascita e lo sviluppo di queste nuove aziende. I Paesi che hanno puntato sullo sviluppo di queste realtà hanno ottenuto risultati importanti come l’aumento dell’occupazione, l’attrazione di capitali e di talenti dall’estero e la crescita economica.
In Italia nel 2012 è stata istituita dal Ministero dello sviluppo economico una Task force con l’obiettivo di analizzare il panorama economico italiano, individuare le problematiche che incontrano le nuove aziende che vogliono entrare nel mercato e proporre delle misure volte a favorire la nascita di start-up a carattere innovativo nel contesto economico italiano. Dal lavoro della Task force ne derivò un rapporto (Restart, Italia!) che portò alla successiva emanazione del Decreto Legge n. 179 del 18 ottobre 2012.
I principali attori dell’innovazione in questo senso sono le imprese start-up, iniziative economiche di nuova costituzione che si originano da idee di business nuove rispetto al passato, spesso nel settore delle tecnologie, e che, se riescono a sfondare sul mercato, sono in grado di generare ricchezza e occupazione. In un’economia della “conoscenza”, ormai radicalmente diversa rispetto a quella tradizionale, le start-up ricoprono un ruolo fondamentale come generatori di notevoli vantaggi competitivi.
Negli ultimi anni nei vari ordinamenti giuridici internazionali sono state introdotte riforme e legislazioni apposite per favorire la nascita e lo sviluppo di queste nuove aziende. I Paesi che hanno puntato sullo sviluppo di queste realtà hanno ottenuto risultati importanti come l’aumento dell’occupazione, l’attrazione di capitali e di talenti dall’estero e la crescita economica.
In Italia nel 2012 è stata istituita dal Ministero dello sviluppo economico una Task force con l’obiettivo di analizzare il panorama economico italiano, individuare le problematiche che incontrano le nuove aziende che vogliono entrare nel mercato e proporre delle misure volte a favorire la nascita di start-up a carattere innovativo nel contesto economico italiano. Dal lavoro della Task force ne derivò un rapporto (Restart, Italia!) che portò alla successiva emanazione del Decreto Legge n. 179 del 18 ottobre 2012.
File
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