logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01152018-153926


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CARRATORI, GABRIELE
URN
etd-01152018-153926
Titolo
Gli inibitori delle chinasi come terapia avanzata nell'asma grave e nella BPCO. Ruolo dell'Imatinib
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Breschi, Maria Cristina
Parole chiave
  • Imatinib
  • asma grave
  • bpco
  • inibitori chinasi
Data inizio appello
31/01/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
: moltissime chinasi giocano un ruolo fondamentale nella mediazione dell’infiammazione cronica e nei cambiamenti strutturali delle vie aeree di pazienti affetti da asma e BPCO. Le Chinasi innescano vie di segnalazione che conducono alla contrazione della muscolatura liscia del tratto respiratorio e rilasciano mediatori dell’infiammazione (come citochine, chemochine, fattori di crescita) cosi come promuovono la migrazione, l’attivazione, e la proliferazione cellulare. Per questo motivo c’è stato un grande interesse nello sviluppo di inibitori-chinasi in grado di poter esser utilizzati in terapie antinfiammatorie, in particolare dove i corticosteroidi sono meno efficaci come nell’asma cronica e nella BPCO. Tuttavia sono emerse notevoli complicazioni nello sviluppo di inibitori-chinasi somministrati per uso orale e questo ha condotto a sperimentare nuovi inibitori chinasi per uso inalatorio, riducendo quindi l’esposizione sistemica. Sebbene molte chinasi siano coinvolte nell’infiammazione e nelle malattie delle vie respiratorie, pochissime classi di farmaci ad azione inibitoria di queste proteine hanno raggiunto la fase degli studi clinici . I farmaci piu promettenti sono le p38 MAP chinasi, gli isoenzimi-selettivi PI3-chinasi, le Janus chinasi e le Syk-chinasi. Inalatori a base di queste formulazioni sono oggi in via di sviluppo. L’attenzione si è poi spostata sulla produzione di inibitori che , una volta in circolo, bloccassero più chinasi, in quanto potrebbero rivelarsi più efficaci e più duraturi nel tempo. Al momento non è stata approvata nessuna terapia a base di inibitori chinasi per il trattamento delle affezioni delle vie respiratorie, tuttavia essendo alcuni di essi già stati approvati in altre cure, si spera in futuro che questi inibitori possano risultare utili nel trattamento dell’asma cronica e BPCO.
File