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L’evidenza della nostra vita quotidiana ci mostra una lista senza fine di esempi negativi di un uso compulsivo delle tecnologie che rivelano la presenza di nevrosi (es. sovraccarico dovuto alla gestione delle e-mail) e vere e proprie “intossicazioni” dal digitale a livello individuale e globale come nel caso degli incidenti stradali che coinvolgono altre persone quali pedoni, motociclisti, ciclisti sulla carreggiata e così via. L’utilizzo dello smartphone quando si è fermi ad un semaforo rosso (oppure si è in movimento per controllare e pubblicare contenuti sui social) ha comportato un aumento considerevole degli incidenti stradali, rendendo gli individui più vulnerabili. Inoltre, la dipendenza dalle tecnologie (in particolare da internet e social media) è fonte di distrazione sul lavoro (ad esempio quando si stanno svolgendo delle mansioni pericolose ci distraiamo un attimo per rispondere alla chiamata in arrivo, leggere o inviare “(Bayer & Campbell 2012)” i messaggi tramite WhatsApp o altre app di messaggistica o e-mail), di deficit dell’attenzione/iperattività (i bambini risultano essere meno produttivi e iperattivi“(Abeele & Mariek,2020) e più depressi, ansiosi e stanchi “(Aalbers & Fried 2019)”) di conflitti intergenitoriali (come, per esempio, quando siamo a tavola con i nostri genitori) e di comportamenti pericolosi (esempio il cyberbullismo, l’hate speech, il DCA). Da ciò evinciamo come il cellulare possa essere un MALE per la società e gli individui (sia adulti che bambini e adolescenti) dipendenti dai dispositivi connessi ad Internet. Essi dovrebbero ricevere adeguate terapie o cure farmacologiche al fine di intraprendere un processo di disintossicazione e imparare a far buon uso del digitale (come vedremo nel quarto capitolo con la presentazione del modello di diffusione dell’abuso delle tecnologie).

The evidence of our daily life shows us an endless list of negative examples of a compulsive use of technologies that reveal the presence of neurosis (eg overload due to the management of e-mails) and real "digital intoxication" from to individual and global level as in the case of road accidents involving other people such as pedestrians, motorcyclists, cyclists on the roadway and so on. Using a smartphone when stopped at a red light (or on the move to check and reduce content on social media) has led to a considerable increase in road accidents, making individuals more vulnerable. Furthermore, the dependence on technologies (particularly the internet and social media) is a source of distraction at work (for example when we are carrying out dangerous tasks we take a moment to answer the incoming call, read or send "(Bayer & Campbell 2012) "messages via WhatsApp or other messaging or email apps), attention deficit / hyperactivity (children are less productive and hyperactive" (Abeele & Mariek, 2020) and more depressed, anxious and tired " (Aalbers & Fried 2019) ") of inter-parenting conflicts (such as, for example, when we are at the table with our parents) and of dangerous behaviors (for example cyberbullying, hate speech, DCA). From this we understand how the cell phone can be a BAD for society and individuals (both adults and children and adolescents) dependent on devices connected to the Internet. They must receive adequate therapies or pharmacological treatments in order to undertake a detoxification process and learn how to make good use of digital technology (as we will see in the fourth chapter with the presentation of the diffusion model of the abuse of technologies).