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I cambiamenti climatici in corso sono ormai una scomoda realtà con cui dover fare i conti: il classico elefante nella cristalliera che non può più essere ignorato, se non si vuole esserne travolti. Occorre allora operarsi per un cambio di prospettiva a favore di una consapevolezza ambientale condivisa, ed una diversa modalità di approccio all’annoso tema dello sviluppo: puntando non solo sull’ecosostenibilità, ma lavorando anche sulla nostra resilienza alle azioni esterne, così da riuscire a superare gli stravolgimenti epocali che ci attendono, senza subirli passivamente.
Oggi come non mai, infatti, a 44 anni dalla prima legge italiana per il contenimento dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti nel settore dell’edilizia, le tecnologie per ridurre il nostro impatto ambientale, rendere più confortevoli le abitazioni e resistere meglio agli eventi avversi, ci sono e sono ormai alla portata di chiunque. Bisogna dunque promuovere la transizione ecologica, semplificando gli strumenti tecnici attualmente in vigore, ed informando correttamente la popolazione sui benefici economico-ambientali conseguibili, così da innescare meccanismi e comportamenti virtuosi, per una consapevole modernizzazione del nostro paese.
All’interno di questa rinnovata strategia comunicativa, si sviluppa quindi la mia articolata proposta di intervento per un’architettura open source. Un progetto integrato, fatto di tre iniziative fra loro sinergiche e complementari, che affrontano alla radice il ben noto problema culturale, alla base della scarsa adesione del grande pubblico alle politiche verdi promosse dallo Stato. Come? Attraverso: la creazione di nuovo frontespizio per l’Attestato di Prestazione Energetica, appositamente pensato per facilitare la comprensione delle principali informazioni contenute nell’APE, ed evidenziare meglio il netto legame che sussiste fra efficienza energetica, costi di gestione e valore dell’immobile; la definizione di una modalità di contabilizzazione del valore aggiunto dell'efficienza; la stesura delle linee guida per lo sviluppo di una piattaforma pubblica online di supporto, per la promozione della sostenibilità e la valorizzazione dei professionisti del settore: filo diretto fra domanda ed offerta.
Si delinea così un ambizioso percorso per l’efficientamento, consapevole e dal basso, delle nostre città, come formidabile strumento di rilancio economico nazionale e qualitativo del parco immobiliare.