• appaltatore
• contratti pubblici
• regime delle riserve
• riserve dell'esecutore degli appalti pubblici

La presente tesi affronta il tema delle riserve dell'esecutore degli appalti pubblici, ovvero delle domande di carattere economico che l'appaltatore intende, a qualsiasi titolo, rivolgere all'amministrazione committente per ottenere un compenso maggiore di quello contrattualmente convenuto. la possibilità di proposizione di tali domande è sempre stata subordinata all'adempimento di un onere consistente nella loro preventiva iscrizione nei documenti dell'appalto nel rispetto di termini, modalità e forme prestabilite dal legislatore. in ragione del tradizionale inquadramento dell'istituto nell'ambito della contabilità di esecuzione e del fatto che le principali sedi di apposizione delle riserve sono i documenti contabili, vengono preliminarmente trattati i principi della contabilità di esecuzione ed i principali documenti che la compongono. infine si da spazio all'analisi dei procedimenti che storicamente sono stati predisposti per consentire la definizione stragiudiziale delle riserve, ed in particolare al procedimento di accordo bonario.