logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01142015-111445


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NORIEGA ESPIN, ANA LUCIA
URN
etd-01142015-111445
Titolo
L'acquisizione dell'intransitivita' scissa italiana da parte di parlanti ispanofoni
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Romagno, Domenica
correlatore Prof. Peroni, Roberto
controrelatore Dott. Rovai, Francesco
Parole chiave
  • intransitività scissa
  • italiano
  • spagnolo
Data inizio appello
09/02/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/02/2085
Riassunto
Il presente lavoro è stato realizzato con l’obiettivo di indagare come avviene l'acquisizione dell'intransitività scissa italiana. Per questo scopo sono stati raccolti dati d'informanti ispanofoni apprendenti d'italiano di tutti i livelli linguistici, con due metodologie diverse: tramite un metodo generale di elicitazione naturale dei dati e tramite un metodo molto più mirato di manipolazione linguistica.

I dati raccolti sono stati successivamente accuratamente esaminati e analizzati per permettere di scoprire i principi sui quali si organizza l'ordine di acquisizione dei verbi intransitivi, inaccusativi e inergativi. L'importanza della scoperta dei principi che determinano l'ordine di acquisizione è che questa si traduce in una migliore comprensione dei meccanismi e delle strategie che gli apprendenti mettono in atto per acquisire una lingua.

I meccanismi e le strategie di acquisizione linguistica possono essere di diversa natura. Nel presente lavoro, tra i meccanismi e le strategie che gli apprendenti ispanofoni hanno messo in atto durante il loro processo di acquisizione dell'italiano, sono spiccati, a parte i normali meccanismi di acquisizione linguistica di natura ovviamente linguistica, l'interferenza della L1 nell'acquisizione della L2 di natura anche linguistica e i meccanismi di acquisizione generale, cognitivi e psicologici di natura invece extralinguistica.

Il presente lavoro consta principalmente di due parti. Nella prima parte, che comprende i primi tre capitoli, viene presentato l'impianto teorico sul quale si fonda il presente lavoro. Nella seconda parte, che comprende gli ultimi due capitoli, viene presentato il lavoro investigativo e di ricerca che in questo lavoro è stato realizzato.

Più dettagliatamente, nel primo capitolo della presente trattazione viene sviluppato il tema dell'intransitività scissa. Per cominciare sono state presentate le principali ipotesi elaborate dai diversi approcci teorici che su questo tema si sono sviluppati. Successivamente ci si è soffermati a spiegare un po' più dettagliatamente il modello teorico semantico della Grammatica del ruolo e del riferimento, che è quello che attualmente meglio riesce a spiegare questo fenomeno. Infine viene esposto il modo in cui l'intransitività scissa si presenta nelle due lingue coinvolte in questo studio, l'italiano e lo spagnolo, le strutture grammaticali che servono a codificarla e quelle in cui può venir riconosciuta.

Nel secondo capitolo viene affrontato il tema dell'acquisizione della L2. In primo luogo vengono spiegati i concetti di base attinenti l'acquisizione linguistica che risultano rilevanti per questo lavoro. Successivamente vengono palesate le principali differenze esistenti tra l'acquisizione della L1 e l'acquisizione della L2 e i principali fattori e circostanze che possono essere i responsabili di queste differenze. Poi viene affrontato il tema del ruolo della L1 nell'acquisizione della L2, i diversi livelli linguistici, i contesti e la misura in cui questa ingerenza può avvenire. Infine viene sviluppato il tema dell'interlingua, qui vengono esaminati argomenti inerenti all'interlingua come l'ordine di acquisizione e la fossilizzazione, inoltre vengono anche presentati i diversi approcci che sull'interlingua sono stati prospettati, fino al più moderno e avvincente approccio di Perdue, in cui vengono riconosciuti e stabiliti i diversi stadi di acquisizione.

Nel terzo capitolo viene affrontato il tema dell'acquisizione del sistema verbale italiano. In primo luogo questo tema viene trattato dal punto di vista dell’apprendente, per cui vengono analizzate le diverse fasi di acquisizione che attraversano gli apprendenti per impadronirsi del sistema verbale italiano e che producono la sequenza di apprendimento. In secondo luogo questo tema viene anche trattato dal punto di vista verbale, per cui viene analizzata la maniera in cui avviene l'acquisizione dei principali tratti e valori del sistema verbale italiano. Il tutto analizzando i diversi fattori che possono essere responsabili dell'ordine di acquisizione.

Nel quarto capitolo è stato fatto un resoconto della metodologia utilizzata per lo svolgimento del lavoro presentato in questa trattazione. In primo luogo si parla degli informanti, della maniera in cui questi sono stati scelti per partecipare alla raccolta dati e dei dati extralinguistici che su di questi sono stati raccolti, cioè dei dati che riguardano il background sociale economico e culturale degli informanti, che nonostante siano di natura non linguistica, risultano utili per l'analisi complessivo dei dati. In secondo luogo viene riferita la maniera in cui sono stati elaborati e condotti i due tipi di raccolta dati eseguiti nella ricerca qui presentata, le interviste e i questionari, e come i dati estratti con questi due tipi di procedure si sono potuti utilizzare nell'analisi dei dati.

Nel quinto e ultimo capitolo viene sviluppato e presentato il lavoro dell'analisi dei dati realizzato sul corpus delle interviste e dei questionari. Per cui viene minuziosamente analizzato il modo in cui avviene l'acquisizione dell'intransitività scissa italiana da parte degli ispanofoni da diversi punti di vista. In primo luogo dal punto di vista dei diversi tipi di apprendenti: principianti, intermedi, avanzati. In secondo luogo dal punto di vista dei parametri utilizzati nei tempi composti per distinguere verbi inaccusativi da verbi inergativi: ausiliare essere, ausiliare avere, accordo, non accordo. E infine dal punto di vista dell'andamento dell'acquisizione di ogni categoria intransitiva, cioè dal punto di vista dell'andamento dell'acquisizione dell'inaccusatività e dell'andamento dell'acquisizione dell'inergatività.

Finalmente, per chiudere quest'ultimo capitolo, viene presentata una proposta alternativa di spiegazione all'ordine di acquisizione della scissione intransitiva elaborata in seguito ai risultati ottenuti. Questa proposta sebbene non concordi perfettamente con l'approccio semantico di Van Valin, lo recupera per inserirlo in una nuova prospettiva in cui l'ordine di acquisizione è il prodotto dell'interazione di tutte le componenti che fanno possibile l'acquisizione linguistica. Per cui l'ordine di acquisizione della scissione intransitiva è da ricondurre, oltre che ai meccanismi di acquisizione linguistica che rendono conto dei fattori semantico-pragmatici, anche a meccanismi di acquisizione generale che rendono conto dei fattori psicologici e cognitivi.
File