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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01142014-203038


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SALVADORI, IRENE
URN
etd-01142014-203038
Titolo
La modernizzazione della disciplina dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato alla luce della crisi economico-finanziaria
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Calamia, Antonio Marcello
Parole chiave
  • aiuti di Stato
  • crisi economica
  • settore bancario
Data inizio appello
05/02/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro di tesi si propone di analizzare, nell’ambito della disciplina degli aiuti di Stato, la risposta normativa data dall’Unione europea alla sistemica crisi economico-finanziaria mondiale, sviluppatesi, in modo preponderante, dal 2008.
In primo luogo viene quindi esaminata la disciplina degli aiuti di Stato alla luce degli artt. 107 e 108 TFUE, zoccolo duro della normativa in materia, sottolineando come vi sia stata nel tempo un’evoluzione significativa nell’applicazione dell’art. 107 par. 3 come base legislativa delle Comunicazioni della Commissione.
L’analisi si è poi focalizzata sulle cause e gli effetti della crisi finanziaria globale in atto e, in particolare, su un settore importantissimo per la ripresa e il sostegno all’economia reale, vale a dire il settore bancario. Gli aiuti di Stato agli istituti finanziari, fino al 2008, erano legittimati ed erogati dagli Stati membri sulla base della Comunicazione sul salvataggio e ristrutturazione delle imprese in difficoltà (R&R Guidelines), indirizzata alla generalità degli operatori economici. A partire dall’autunno 2008, però, si è rilevata la nascita di un filone di Comunicazioni ad hoc per il settore bancario ad opera della Commissione europea: Comunicazioni nate dalla necessità di regolare un momento storico eccezionale, quale quello della crisi, in rapporto ad un settore altrettanto “eccezionale”, ovvero caratterizzato da peculiarità e caratteristiche non assimilabili ad altre tipologie di imprese, quale quello delle banche.
Si procede, pertanto, alla disamina delle sette Comunicazioni pubblicate dalla Commissione europea dal 2008 al momento in cui si scrive, in modo da riuscire a comprendere, da un lato, quali siano gli strumenti in mano agli Stati membri per sostenere gli istituti finanziari e, dall’altro lato, quali siano le condizioni ed i limiti.
Infine, onde dare un taglio pratico ed attuale al presente lavoro di tesi, si rendono noti i dati pubblicati dalla Commissione nel Dicembre 2013, riguardo l’ammontare di aiuti di Stato utilizzati dai Paesi membri e si analizzano due esempi reali di ristrutturazione di un istituto finanziario: il caso Dexia e il caso Monte dei Paschi di Siena.

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