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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01132023-165215


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CAFFARRI, CATERINA
URN
etd-01132023-165215
Titolo
Progettazione di un sistema basato su HBIM e GIS per la gestione multidisciplinare e la conservazione programmata della Cattedrale di Santa Maria Assunta a Pisa.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof.ssa De Falco, Anna
relatore Arch. Martino, Massimiliano
relatore Ing. Giuliani, Francesca
relatore Ing. Cela, Roberto
Parole chiave
  • architectural conservation
  • beni monumentali
  • Cathedral Square
  • complesso monumentale
  • conservazione programmata
  • cultural heritage
  • cultural heritage assets
  • facility management
  • GIS
  • HBIM
  • heritage BIM
  • historic BIM
  • in situ-inspections
  • management system
  • manutenzione programmata
  • photogrammetrical surveys
  • Piazza dei Miracoli
  • Pisa Cathedral
  • planned conservation
  • preventive conservation
  • scan to BIM
  • sistema di gestione
  • strutture monumentali
  • UNESCO world heritage site
Data inizio appello
16/02/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/02/2093
Riassunto
La tesi si focalizza sulla creazione di un prototipo di sistema di gestione dati ibrido tra HBIM e GIS atto ad ottimizzare il processo di conservazione programmata del Duomo di Pisa. Il prototipo si basa sul transetto settentrionale della Cattedrale di Santa Maria Assunta in Piazza dei Miracoli a Pisa.
Preliminarmente si è studiato il monumento dal punto di vista di tutte le discipline che lo interessano.
La prima disciplina affrontata nella tesi è la storia della Cattedrale e del contesto in cui è stata costruita, interpretando anche i ritrovamenti degli scavi archeologici avvenuti nel corso del Novecento.
Successivamente si descrive la Fabbrica dal punto di vista architettonico avvalendosi di un rilievo CAD ricavato da nuvole di punti fornite dall’Opera della Primaziale Pisana e da un rilievo fotogrammetrico personalmente svolto; qui ci si sofferma sulle ipotetiche fasi di costruzione.
In seguito, si fa un recapitolo dei principali interventi di restauro partendo dal 1595, anno in cui un tragico incendio arrecò danni consistenti a tutta la Cattedrale e che diede il via a diversi rimaneggiamenti, per arrivare ad oggi con l’attuale restauro del transetto nord.
Si descrivono poi i risultati di un’indagine sintetica strutturale supportata da numerose ispezioni e rilevamenti in sito che ha portato ad ipotizzare i cinematismi subiti dal transetto nel corso dei secoli rapportati a quelli avvenuti alla Cattedrale nel suo complesso.
La fase successiva descrive la situazione amministrativa attuale e gli indirizzi di gestione adottati dall’Opera della Primaziale, il loro metodo di lavoro e i loro “desiderata”. Infatti, grazie al rapporto di collaborazione con l’ufficio tecnico e direttivo dell’Opera, diversi professionisti dipendenti dell’ente hanno espresso che cosa si sarebbero aspettati dal sistema di gestione che si stava creando. Il sistema, quindi, è stato cucito sopra a specifiche richieste: l‘interoperabilità coi programmi usati ad oggi e con il metodo di lavoro attuale, l’utilizzo di programmi Open Source e la creazione di un ambiente in cui è facile condividere le informazioni tra sfere disciplinari distinte.
Si ripercorrono poi i principali sistemi informativi usati per la gestione del patrimonio culturale evidenziando pro e contro di ognuno in modo da capire la ragione per cui serve un sistema informativo come quello proposto.
Ci si sofferma quindi sul concetto di conservazione programmata, cosa si intende per essa, come risulta ad oggi lo stato dell’arte della materia e come vi si approcciano le amministrazioni.
Si ripercorre poi il workflow che ha portato alla costruzione del modello tridimensionale informatizzato e texturizzato, specificando i programmi utilizzati e le difficoltà di elaborazione riscontrate.
Si passa poi a descrivere l’organizzazione delle schede GIS bidimensionali prendendone una come modello per argomentare le scelte che hanno portato all’elaborazione di tale architettura. Successivamente si descrive la procedura di pubblicazione online della scheda-tipo, si mostrano le possibili operazioni di editing online e il metodo con cui sono gestiti gli accessi al documento.
Infine si spiega con quale procedura si è passati da un modello elaborato su un software desktop ad un modello navigabile online e quali sono le potenzialità dello strumento finale ottenuto.
L’output è quindi un sistema informativo online a cui possono accedere le varie figure professionali chiamate ad effettuare ricerche storiche e archeologiche, analisi sui materiali, interventi conservativi di restauro, interventi di consolidamento strutturale, manutenzione programmata e valutazioni di rischio. La prima interfaccia che l'utente visualizza consiste in un modello tridimensionale navigabile ed informatizzato del transetto che farà da atlante ad una serie di sezioni prestabilite collegate a schede QGIS-web dentro le quali si gestiscono i dati tramite le tabelle attributi dei layers. Il modello tridimensionale ha scopo informativo e divulgativo e ad esso possono accedere tutti tramite un link. Le schede web-GIS associate ad ogni sezione tramite un ulteriore link permetteranno la gestione bidimensionale da parte dei tecnici autorizzati dei dati relativi ad ogni elemento del transetto, divisi per area di competenza. Il prototipo di sistema di gestione creato soddisfa tutti i “desiderata” degli utenti finali ed il metodo con cui è stato elaborato può essere replicato per altri porzioni della Cattedrale e anche per gli altri monumenti di Piazza dei Miracoli.
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