Tesi etd-01132021-124526 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
LEO, MARIACHIARA
URN
etd-01132021-124526
Titolo
Analisi e ottimizzazione di edifici riabilitati a basso costo nell'ambito residenziale di Parigi
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Di Sivo, Michele
correlatore Prof.ssa Cervino, Teresa
correlatore Prof.ssa Cervino, Teresa
Parole chiave
- certificazioni
- certificazioni
- COP21
- edifici zero carbonio
- edilizia residenziale pubblica
- green building
- HBM
- HLM
- LEED
- NF
- Parigi
- Plan climat
- recupero edifici
- ri-valutazione
- social housing
Data inizio appello
18/02/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/02/2091
Riassunto
Con questo lavoro si è inteso analizzare i nuovi bisogni residenziali, una volta denominati di tipo economico e popolare, che sono variati nel tempo in funzione della congiuntura economica nonché del progresso tecnologico.
Inizialmente le case popolari erano intese come quelle abitazioni realizzate al di fuori delle vecchie mura adibite ad uso residenziale secondo le migliori opportunità economiche. Recentemente, si sono trasformate in quello che è stato definito Social Housing: un meccanismo privato/pubblico volto alla realizzazione di una serie di alloggi da concedere in affitto a prezzi calmierati, in modo da non superare il 25-30% dello stipendio. Oggi, il problema del disagio abitativo, infatti, non investe più solo le fasce di popolazione in condizioni di povertà, ma raggiunge un’ampia parte che per ragioni diverse, può improvvisamente passare da una situazione di stabilità economica ad una condizione di fragilità e vulnerabilità sociale.
La risposta al problema deve fondarsi sull’analisi dei bisogni, ma anche dei sogni di ciascun target, coniugando la concezione, sempre attuale del “bisogno di case” con quella dei “bisogni degli abitanti” e del rispetto dell’ambiente. Si deve ritarare la distanza che intercorre tra il bisogno ed il sogno, trovando un giusto compromesso e ampliando la possibilità di scelta da parte dell’utente.
Grazie ad un periodo di studio, seguito da uno stage a Parigi è stato possibile entrare in diretto contatto con questa realtà e rendersi conto che il Social Housing coinvolge anche altri aspetti.
Questa tesi si sviluppa seguendo due linee tematiche, una di tipo politico-processuale ed una di tipo analitico-valutativa associate al rispetto delle moderne direttive ambientali partite dalla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e concretizzate con l’Accordo di Parigi tra le varie Nazioni e in Francia con l’attuazione del Plan Climat.
Ciò che si è cercato di fare è stato, quindi, cambiare notevolmente l’approccio alla progettazione e alla costruzione allargando la ricerca di competenze nel settore a favore delle soluzioni più ecologiche.
Uno studio fondamentale è stato rivolto all’analisi delle certificazioni energetiche in modo tale da rendere il progetto sostenibile non solo dal punto di vista energetico ma anche dal punto di vista ambientale. A tale scopo si è analizzata la certificazione LEED, adottata poi nel caso di un complesso adibito ad alloggi sociali nel centro città. L’approccio realizzato vuole trasformarsi in una linea guida per la buona progettazione ed esecuzione di alloggi sociali nel rispetto delle tematiche ambientali dimostrando che è possibile conciliare economia, vincoli tecnici e sviluppo sostenibile se l'approccio alla progettazione ecocompatibile è correttamente integrato ed eseguito in ogni fase del progetto.
Abstract : Analysis and optimization of low cost residential buildings in Paris.
This work aims to analyze the new residential needs, once called economic and popular, which have changed over time according to the economic situation as well as technological progress.
At first, public houses were houses built outside the old walls used for residential use according to the best economic opportunities. Later, they have been transformed into the Social Housing: a partnership between private and public aimed at creating a series of housing to be rented at controlled prices, so as not to exceed 25-30% of the salary. Today, the problem of housing discomfort does not only affect the population groups in poverty, but reaches a large part that, for different reasons, can suddenly move from a situation of economic stability to a condition of social fragility and vulnerability.
The solution must be based on needs analysis, but also on each target dreams, combining the even current concept of "house needs" with "inhabitants needs" and respect for the environment. We need to balance the distance between « need and dream » finding the right compromise and expanding the user's choice.
Thanks to a period of study, followed by an internship in Paris, it was possible to get to know this reality and realize that Social Housing also involves other aspects. This work is developed along two thematic lines, one of a political-procedural type and one of an analytical-evaluative type. It respects the modern environmental directives started by the United Nations Conference on climate change and concretized with the Paris Agreement between the various nations and in France with the implementation of the « Plan Climat ».
We have tried to change the approach to design and construction by applying more ecological solutions. An important study aimed to analyze the energy certifications in order to make the project sustainable, not only from an energy point of view but also from the environmental one.
So, the LEED certification was analyzed, adopted in the case of a social housing complex in the city center. The approach aims to transform itself into a guideline for the good design and execution of social housing in compliance with environmental issues. This shows that it’s possible to reconcile economy, technical constraints and sustainable development if the approach to eco-friendly design is correctly integrated and carried out at every stage of the project.
Inizialmente le case popolari erano intese come quelle abitazioni realizzate al di fuori delle vecchie mura adibite ad uso residenziale secondo le migliori opportunità economiche. Recentemente, si sono trasformate in quello che è stato definito Social Housing: un meccanismo privato/pubblico volto alla realizzazione di una serie di alloggi da concedere in affitto a prezzi calmierati, in modo da non superare il 25-30% dello stipendio. Oggi, il problema del disagio abitativo, infatti, non investe più solo le fasce di popolazione in condizioni di povertà, ma raggiunge un’ampia parte che per ragioni diverse, può improvvisamente passare da una situazione di stabilità economica ad una condizione di fragilità e vulnerabilità sociale.
La risposta al problema deve fondarsi sull’analisi dei bisogni, ma anche dei sogni di ciascun target, coniugando la concezione, sempre attuale del “bisogno di case” con quella dei “bisogni degli abitanti” e del rispetto dell’ambiente. Si deve ritarare la distanza che intercorre tra il bisogno ed il sogno, trovando un giusto compromesso e ampliando la possibilità di scelta da parte dell’utente.
Grazie ad un periodo di studio, seguito da uno stage a Parigi è stato possibile entrare in diretto contatto con questa realtà e rendersi conto che il Social Housing coinvolge anche altri aspetti.
Questa tesi si sviluppa seguendo due linee tematiche, una di tipo politico-processuale ed una di tipo analitico-valutativa associate al rispetto delle moderne direttive ambientali partite dalla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e concretizzate con l’Accordo di Parigi tra le varie Nazioni e in Francia con l’attuazione del Plan Climat.
Ciò che si è cercato di fare è stato, quindi, cambiare notevolmente l’approccio alla progettazione e alla costruzione allargando la ricerca di competenze nel settore a favore delle soluzioni più ecologiche.
Uno studio fondamentale è stato rivolto all’analisi delle certificazioni energetiche in modo tale da rendere il progetto sostenibile non solo dal punto di vista energetico ma anche dal punto di vista ambientale. A tale scopo si è analizzata la certificazione LEED, adottata poi nel caso di un complesso adibito ad alloggi sociali nel centro città. L’approccio realizzato vuole trasformarsi in una linea guida per la buona progettazione ed esecuzione di alloggi sociali nel rispetto delle tematiche ambientali dimostrando che è possibile conciliare economia, vincoli tecnici e sviluppo sostenibile se l'approccio alla progettazione ecocompatibile è correttamente integrato ed eseguito in ogni fase del progetto.
Abstract : Analysis and optimization of low cost residential buildings in Paris.
This work aims to analyze the new residential needs, once called economic and popular, which have changed over time according to the economic situation as well as technological progress.
At first, public houses were houses built outside the old walls used for residential use according to the best economic opportunities. Later, they have been transformed into the Social Housing: a partnership between private and public aimed at creating a series of housing to be rented at controlled prices, so as not to exceed 25-30% of the salary. Today, the problem of housing discomfort does not only affect the population groups in poverty, but reaches a large part that, for different reasons, can suddenly move from a situation of economic stability to a condition of social fragility and vulnerability.
The solution must be based on needs analysis, but also on each target dreams, combining the even current concept of "house needs" with "inhabitants needs" and respect for the environment. We need to balance the distance between « need and dream » finding the right compromise and expanding the user's choice.
Thanks to a period of study, followed by an internship in Paris, it was possible to get to know this reality and realize that Social Housing also involves other aspects. This work is developed along two thematic lines, one of a political-procedural type and one of an analytical-evaluative type. It respects the modern environmental directives started by the United Nations Conference on climate change and concretized with the Paris Agreement between the various nations and in France with the implementation of the « Plan Climat ».
We have tried to change the approach to design and construction by applying more ecological solutions. An important study aimed to analyze the energy certifications in order to make the project sustainable, not only from an energy point of view but also from the environmental one.
So, the LEED certification was analyzed, adopted in the case of a social housing complex in the city center. The approach aims to transform itself into a guideline for the good design and execution of social housing in compliance with environmental issues. This shows that it’s possible to reconcile economy, technical constraints and sustainable development if the approach to eco-friendly design is correctly integrated and carried out at every stage of the project.
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