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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01122022-182900


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PACIELLO, CHIARA
URN
etd-01122022-182900
Titolo
Etica, migrazioni e diritti. Nuovi e vecchi paradigmi in un contesto globale.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Scarafile, Giovanni
correlatore Prof. Fabris, Adriano
Parole chiave
  • diritti
  • ethics
  • etica
  • migration
  • migrazione
  • rights
  • sovereignty
  • sovranità
Data inizio appello
31/01/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
All'interno di questa tesi sono sottoposte all'indagine morale importanti questioni che ad oggi vengono chiamate in causa quando parliamo del fenomeno delle migrazione. La tesi non è concentrata unicamente ad un'indagine morale di tali questioni unicamente dal punto di vista teorico. Fondamentale per un'etica che voglia essere radicata diviene la considerazione delle istanze del mondo non-ideale.
Di fronte allo sviluppo tecnologico del mondo, e alle esigenze di una nuova concezione di responsabilità allargata per l'etica, quale nuove considerazioni morali possono essere analizzate in merito alla questione migratoria? Se da un lato difatti esperiamo la consapevolezza di forme sempre più incisive di sperequazione mondiale, dall'altro abbiamo sempre il diritto all'autodeterminazione dei popoli. Dove si collocano le nuove forme di appartenenza? È lecito pensare che talvolta la sovranità dei popoli possa essere accantonata in favore dell'appello degli outsiders? Cosa possiamo dire, da un punto di vista morale, delle attuali normative sviluppate da istituzioni come il governo italiano o l'Unione Europea? Queste ed altri questioni sono indagate in questa tesi.

Some important moral questions today are related to the phenomenon of migration. Infact nowadays we have new elements that need to be under moral enquiry. Today we are all living a new and massive technological development. This gives us new questions: are the old paradigms by which migration is meant still valid? Do we need to include in our consideration new moral elements? For example, the connectedness of the world, the need for the wider accountability and the erosion of the old concept of citizenship. Those and other considerations are under enquiry in this work.
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