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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01122020-123209


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GRANZIERA, ANDREA
URN
etd-01122020-123209
Titolo
Studio sperimentale randomizzato sul controllo degli effetti collaterali della chemioterapia comparante la dieta mima digiuno con la dieta mediterranea, in pazienti in terapia neo/adiuvante per tumore della mammella
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof.ssa Testai, Lara
correlatore Dott.ssa Bassi, Maria Chiara
Parole chiave
  • tumore alla mammella
  • chemioterapia
  • effetti collaterali
  • dieta mima digiuno
Data inizio appello
29/01/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Nella maggior parte delle neoplasie umane si riscontrano delle cellule caratterizzate da una significativa disregolazione delle vie metaboliche intracellulare tra cui, la glicolisi anaerobica, l’ossidazione mitocondriale di gruppi acetilici, il metabolismo degli aminoacidi e la sintesi di acidi grassi e colesterolo. La dieta mima digiuno sembra ad oggi essere una strategia dietetica molto promettente in quanto in grado di interferire con le attività metaboliche delle cellule tumorali, potenziando da un lato gli effetti antitumorali indotti dai trattamenti chemioterapici e dall’altro riducendo gli effetti della tossicità da farmaco. Questo regime dietetico è caratterizzato dall’essere ipocalorico, ipoproteico, ipoglucidico, tale per cui è in grado di ridurre significativamente i livelli ematici di glucosio, insulina e IGF-1 e di causare un contemporaneo incremento di corpi chetonici e proteine che sottraggono IGF-1. In modelli murini di molte neoplasie umane, tale dieta ha mostrato di poter mitigare gli effetti collaterali indotti dalla chemioterapia e di potenziare l’attività antitumorale della stessa.
Nel seguente studio sono stati arruolati pazienti con carcinoma mammario sotto trattamento chemioterapico e, tramite randomizzazione a blocchi, ad ognuno di essi è stato assegnato uno dei due regimi dietetici isocalorici proposti dallo studio, ossia la dieta mima digiuno e la dieta mediterranea. Ad ogni ciclo chemioterapico, i pazienti sono stati tenuti a seguire per la durata di 5 giorni lo schema dietetico giornaliero a loro consegnato e a compilare un questionario riguardante gli eventi avversi riscontrati nel ciclo precedente.
L’endpoint primario di questo studio è la valutazione della riduzione dei sintomi più diffusi durante le chemioterapie attraverso la misurazione con scala CTCAE versione 4, in particolare la nausea e il vomito; inoltre, si vogliono confrontare gli effetti suscitati dalla dieta mima digiuno con gli effetti conseguenti all’adesione a una normale dieta mediterranea ipocalorica.
Essendo il trial clinico ancora in corso, i dati finora ottenuti sono insufficienti per confermare una riduzione degli effetti collaterali della chemioterapia, ma sono comunque incoraggianti.
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