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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01122015-203240


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
COTROZZI, MARTINA
URN
etd-01122015-203240
Titolo
Mercato discografico e posizione dominante: il caso SONY/BMG
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Calamia, Antonio Marcello
Parole chiave
  • posizione dominante
  • posizione dominanate collettiva
  • oligopolio
  • mercato discografico
  • discografia
  • SONY/BMG
Data inizio appello
05/02/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi nasce con l’obiettivo di intraprendere un percorso di indagine sul fenomeno della posizione dominante applicata al settore particolare dell'industria musicale e del settore discografico. Dopo aver posto le premesse di base, effettuando un excursus generale sulla nascita e sulla struttura odierna dell’industria discografica, facendo riferimento al ruolo che detengono le major e mettendo dunque in risalto tutte le peculiarità della porzione di mercato preso in considerazione, l’analisi si è concentrata sulla complessa vicenda fattual-giurisprudenziale relativa al caso SONY/BMG che ha visto coinvolti gli organi comunitari della Commissione, del Tribunale e della Corte di Giustizia. Sono stati approfonditi gli aspetti fondamentali delle decisioni e sentenze riferite al caso, con particolare attenzione ai motivi di ricorso, alle previsioni riguardanti i criteri e le modalità di accertamento di una posizione dominante collettiva, e ai motivi che hanno indotto gli organi a sposare determinati punti di vista, talvolta discordanti. La valutazione relativa all'opportunità di realizzare un'operazione rivoluzionaria per il mercato discografico quale l'unione tra Sony e Bertelsmann Music Group ha generato dubbi interpretativi derivanti dall'applicazione della normativa antitrust, soprattutto per quanto riguarda le concrete modalità di accertamento dell'esistenza di una posizione dominante collettiva, ed inoltre ha fornito spunti di riflessione per quanto riguarda il delicato compito del controllo sulle concentrazioni all'interno di un contesto oligolistico come quello discografico. In particolare, la preoccupazione investe il problema su come eventuali concentrazioni che coinvolgono le major possano essere in grado di determinare un'ulteriore riduzione della concorrenza. In chiusura un importante riferimento all'ultima vicenda che, nel 2012, ha portato all'esame dell'assetto concorrenziale del settore discografico: l'acquisizione di EMI Music Publishing da parte di Sony. Di fronte a quest'ulteriore compressione del mercato, che ha ridotto da quattro a tre il numero delle major ormai rimaste presenti, è stata studiata l'analisi che la Commissione ha posto in essere in merito alla valutazione di tale concentrazione, e le condizioni ed i "rimedi strutturali" che questa ha individuato per poter superare le criticità concorrenziali che sarebbero derivate invece da un'autorizzazione incondizionata.
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