• Dislessia
• Dyslexia
• Acquisizione del linguaggio
• Neurolinguistica
• Disturbi specifici del linguaggio

L’obiettivo principale di questa tesi è indagare, partendo da un punto di vista del tutto nuovo, aspetti della dislessia evolutiva che vengono messi da parte dagli attuali studi sul disturbo dislessico nei giovani adulti.
La teoria alla base dell’elaborato è che la dislessia evolutiva non riguardi solo un disturbo della lettura, ma che interessi anche aspetti della grammatica ed in particolare la sintassi e la morfosintassi. Questo si riflette, chiaramente, sulla capacità del giovane adulto dislessico di progettare e costruire testi scritti e narrazioni orali coerenti e coesi.
Per compiere tale ricerca, è stato creato un Protocollo di valutazione delle abilità grammaticali e testuali scritte e orali, composto sia da test standardizzati che da test creati ex novo.
Le competenze grammaticali analizzate sono: competenze fonologiche, competenze morfosintattiche, competenze sintattiche, punteggiatura, competenze lessicali.
Tale protocollo ha lo scopo di dimostrare che, a pari livello di istruzione ed età, i giovani adulti dislessici producono risultati inferiori rispetto ai soggetti di controllo.
Per compiere la ricerca ci si è concentrati sui ragazzi dislessici di età compresa tra i 14 e i 25 anni per evitare di attribuire gli errori commessi durante i test somministrati, alla poca esperienza con le strutture grammaticali tipica dei bambini al di sotto dell’età scelta.
I test sono stati svolti presso l’Istituto IRCCS Fondazione Stella Maris, sotto la supervisione di esperti nella valutazione dei DSA.