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La rivolta del Bruco rappresenta uno degli episodi più interessanti delle vicende politiche senesi del XIV secolo. Tuttavia, a causa di un limitato interesse della storiografia, dovuto in parte alla penuria delle fonti e in parte al predominio delle indagini sui tumulti che agitarono la vicina Firenze nel 1378, molte dinamiche della rivolta senese rimangono ancora poco chiare. La tesi ripercorrerà la storia politica senese fin dalla fine del XIII secolo, quando i Nove presero il controllo della città. Questi governarono per settant’anni, ma l’avvento di Carlo IV nel 1355 fu il casus belli che portò al rovesciamento dell’oligarchia novesca. Anche il successivo governo dei Dodici dovette affrontare molte difficoltà. Nel 1368 i Riformatori sostituirono il precedente regime delle Arti: questi erano formati da coloro che erano esclusi dai regimi precedenti e proprio sotto di loro scoppiò la scintilla della rivolta. Se questo fatto può sembrare paradossale, durante l’analisi mostrerò che proprio sotto i Riformatori si crearono quelle condizioni grazie alle quali l’unica risposta possibile per gli ancora esclusi fu la violenza.

The revolts of the Company of the Caterpillar represent one of the most intriguing episodes of Siena’s fourteenth-century politics. However, due to the limited interest in Historiography, because of the scarcity of sources and the major interest on the Florentine uprising occurred in 1378, many aspects of the Sienese revolts remain unclear. This thesis will trace the political history of Siena form the late 13th century, when the Nine took control of the city. They governed for seventy years, but the arrival of the emperor Charls IV was the casus belli that led to the overthrow of the oligarchy. The subsequent regime of the Twelve also faced numerous challenges. In 1368, the Riformatori replaced the previous regime; the new rulers were formed by those excluded from the previous regimes. It was under the Riformatori that the spark of the revolt ignited. While this may seem paradoxical, I will demonstrate throughout the thesis that it was under the Riformatori that the conditions for the revolts were created, leading to the inevitability of violence.