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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01112018-150052


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ASCIONE, ADRIANA
URN
etd-01112018-150052
Titolo
Effetto benefico di piante edibili su cellule mesenchimali staminali
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof.ssa Trincavelli, Maria Letizia
correlatore Dott.ssa Giacomelli, Chiara
Parole chiave
  • rosmarinus officinalis
  • MSC
  • GMSCs
  • elaeagnus umbellata
  • cellule staminali
  • sorbus torminalis
Data inizio appello
31/01/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
31/01/2024
Riassunto
L’uso delle piante come medicinali è noto fin dall’antichità e ancora oggi rappresenta un grande settore di ricerca nell’ambito dell’industria farmaceutica, cosmetica, nutraceutica e alimentare. Il grande interesse verso queste sostanze è legato sia alla possibilità di assumerli tramite la dieta, sia alla minore comparsa di effetti collaterali dovuta ad una più bassa tossicità verso le cellule sane. Le molteplici classi di composti presenti nelle piante, definite come phytochemicals, presentano varie proprietà benefiche: è stato dimostrato che questi derivati naturali posseggono proprietà antiossidanti, antiinfiammatorie, antivirali, neuro- immuno- e cardioprotettive e antitumorali verso vari tipi di tumore. Tra queste classi troviamo gli alcaloidi, carotenoidi, glicosidi, terpenoidi, steroidi, tannini, polifenoli, flavonoidi, vitamine, mucillagini, minerali, acidi organici.
In questo lavoro di tesi è stato valutato il profilo di tre piante di edibili: Rosmarinus officinalis, Sorbus torminalis ed Elaeagnus umbellata. Il Rosmarinus officinalis appartiene alla famiglia delle Labiateae, comunemente noto come rosmarino, ed è una delle piante perenni più famose tra quelle coltivate in tutto il mondo. Il rosmarino viene principalmente commercializzato come aroma per la cucina, e il consumo quotidiano è stato dimostrato portare benefici all'organismo. Tuttavia, qualora si desiderino effetti più mirati o una maggiore efficacia, è possibile ricorrere a prodotti derivati dal rosmarino stesso, in grado di concentrare al massimo, in poche gocce o capsule, tutta l'efficacia dei suoi principi attivi. Le foglie e i fiori possono essere utilizzati anche per tisane, infusi o decotti. Gli estratti di rosmarino vengono abitualmente impiegati come antiossidanti naturali per migliorare la durata di conservazione degli alimenti deperibili. Numerosi studi hanno dimostrato le molteplici attività di questa pianta, tra le quali: epatoprotettrice, antimicrobica, anti-aterosclerosi, diuretica, anti-diabetica, anti-infiammatoria, anti-ossidante, anti-tumorale. Il Sorbus torminalis è una specie di pianta da frutto, appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Dai fiori si originano dei piccoli pomi dette sorbe, simili per l’aspetto alle mele o alle pere. Le sorbe per diventare commestibili devono subire un processo detto ammezzimento, durante il quale per opera del calore, i frutti subiscono modifiche chimiche e organolettiche che li rendono edibili. Le bacche possiedono un’elevata capacità di contrastare i radicali liberi e questo li rende dei potenti antiossidanti. Tali frutti hanno dimostrato diverse attività benefiche nel trattamento di ostruzioni intestinali, diarrea cronica, malattie cardiache, diversi tipi di cancro, complicanze diabetiche a lungo termine. L’Elaeagnus umbellata è una specie di albero da frutto appartenente alla famiglia delle Elaeagnaceae. I fiori e le foglie possono essere utilizzati per thè o infusi. I frutti vengono solitamente consumati freschi, come succhi o per la preparazione di marmellate. I fiori e i semi per le loro proprietà astringenti vengono usati per il trattamento di tosse e disturbi cardiaci. L'olio ottenuto dai semi è utilizzato per il trattamento di infezioni polmonari. Il frutto, invece, è considerato un alimento capace di ridurre l'incidenza di cancro e la crescita dei tumori. Recentemente, numerosi studi su Elaeagnus umbellata hanno mostrato anche la sua attività antibatterica, antiossidante, antiinfiammatoria, anticarcinogenica, cardioprotettiva e di wound healing.
Lo scopo del presente lavoro di tesi è stato quello di valutare l’effetto di estratti di Rosmarinus officinalis, Sorbus torminalis ed Elaeagnus umbellata su cellule staminali mesenchimali gengivali (GMSCs). Queste cellule sono utilizzate per le numerose peculiarità proprie delle cellule staminali e per la facile accessibilità considerando che la gengiva è un tessuto facilmente reperibile, poiché spesso asportato durante interventi odontoiatrici di routine con minima invasività per il paziente. In particolare tramite saggi di vitalità cellulare e saggi di fluorescenza è stata valutata la capacità di tali estratti di promuovere il mantenimento del benessere delle GMSCs; inoltre le possibili proprietà anti-invecchiamento sono state valutate in un modello in vitro di senescenza delle GMSCs. I tre estratti sono risultati tutti capaci di incrementare la crescita delle GMSCs sebbene ogni estratto abbia mostrato un grado diverso di attività. Considerando l’importanza dei radicali liberi dell’ossigeno (ROS) nell’induzione di processi di invecchiamento, l’effetto antiossidante dei tre estratti è stata dimostrata in cellula. Tale capacità è stata infine correlata alla capacità dei tre estratti di ridurre i processi di invecchiamento indotti con idrossiurea (HU). Per spiegare la differenza nell’attività dei tre estratti ne è stato valutato il contenuto totale di acidi fenolici e flavonoidi. La diversa distribuzione di flavonoidi e acidi fenolici nei tre estratti può essere alla base di un diverso effetto a livello cellulare. Ulteriori studi sono comunque indispensabili per capire i costituenti degli estratti e la reale attività biologica di questi estratti. Nel presente lavoro è stato dimostrato come i principi attivi presenti nel Rosmarinus officinalis, Sorbus torminalis ed Elaeagnus umbellata possano migliorare il benessere delle GMSCs preservandole da processi di invecchiamento. Questi risultati aprono la strada all’ulteriore studio di tali derivati sia a livello nutraceutico che a livello farmacologico per il mantenimento in vitro delle cellule mesenchimali ampiamente utilizzate nella medicina rigenerativa.
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