Tesi etd-01112017-191827 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di laurea magistrale
  
    Autore
  
  
    PALLOTTA, BEATRICE  
  
    URN
  
  
    etd-01112017-191827
  
    Titolo
  
  
    Stefano Bertolini e il laboratorio del giurisdizionalismo toscano.
  
    Dipartimento
  
  
    CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
  
    Corso di studi
  
  
    STORIA E CIVILTA
  
    Relatori
  
  
    relatore Prof. Bizzocchi, Roberto
  
    Parole chiave
  
  - giurisdizionalismo
 - regalismo
 - settecento
 - Stefano Bertolini
 - Toscana
 
    Data inizio appello
  
  
    06/02/2017
  
    Consultabilità
  
  
    Completa
  
    Riassunto
  
  Lo studio presentato all'interno di questa tesi ha come punto di partenza la filza n. 289, una collezione miscellanea i cui testi furono raccolti da Stefano Bertolini (1711-82), funzionario del Granducato di Toscana. La filza fa parte del "Codex sacerdotii et imperii" che, a sua volta, completa un’altra raccolta costituita da sette codici ed intitolata "Appendix ad Muratori Monumenta Medii Aevi". Quest’ultima nacque con il proposito di essere un’appendice alle "Antiquitates Italicae Medii Aevi" di Ludovico Antonio Muratori. L’opera si inserisce all'interno del dibattito giurisdizionalista toscano settecentesco e manifesta tutte le peculiarità degli scritti regalisti dell’epoca. La sua analisi risulta essere interessante in quanto permette di comprendere appunto i contenuti del movimento italiano e d’Oltralpe. L’obiettivo di questa tesi è dunque quello di conoscere, attraverso lo studio della filza n. 289 che cosa fu il movimento giurisdizionalista, che sembianze assunse nel Granducato di Toscana durante gli anni in cui Bertolini fu Segretario del Regio Diritto, e da quali altre forme di regalismo il caso toscano fu influenzato. 
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
|---|---|
| tesi_Bea...lotta.pdf | 1.17 Mb | 
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