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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01112011-131756


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CHICCO, JESSICA
URN
etd-01112011-131756
Titolo
"Le eruzioni storiche riolitiche di Lipari (M. Pilato-R. Rosse) e i corrispondenti tefra distali rinvenuti nelle successioni piroclastiche dell'isola di Vulcano".
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
correlatore Dott. Pistolesi, Marco
relatore Prof. Rosi, Mauro
correlatore Dott. Di Traglia, Federico
Parole chiave
  • eolie
  • eruzione
  • Lipari
  • tefra
Data inizio appello
11/02/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/02/2051
Riassunto
RIASSUNTO

La recente attività vulcanica verificatasi sul versante nord-orientale dell’isola di Lipari, conosciuta come l’eruzione di “Monte Pilato-Rocche Rosse”, si è articolata in due fasi distinte: i) eruzione di Monte Pilato, avvenuta circa 1400 anni fa (Keller, 1970), consistente di numerosi eventi esplosivi che hanno comportato la costruzione di un cono composto da pomici riolitiche ad elevata vescicolarità (Cortese et al., 1986; Dellino et al., 1995; 1996); ii) eruzione di Rocche Rosse (1230 ± 40 AD, Arrighi et al 2006) suddivisibile in due ulteriori fasi tra cui una iniziale di carattere esplosivo, che ha prodotto il tefra di Rocche Rosse, composto da pomici riolitiche mediamente vescicolate a cui si associano clasti di ossidiana e una fase finale, interessata dall’effusione della colata ossidianacea di Rocche Rosse (Cortese et al., 1986; Dellino et al., 1995; 1996).
L’obiettivo del presente lavoro di tesi è stato, in prima istanza, quello di individuare e distinguere i depositi relativi all’eruzione di Monte Pilato da quelli appartenenti alla fase esplosiva dell’eruzione di Rocche Rosse in zona prossimale e, successivamente, la loro relazione con alcuni livelli riolitici (markers stratigrafici, Roverato 2008) presenti sull’isola di Vulcano, nella successione di Vulcanello (piattaforma) e nella sequenza stratigrafica de La Fossa, mediante uno studio stratigrafico e analitico dei prodotti.
Il rilevamento sul terreno, condotto in un periodo compreso tra la fine di aprile 2009 e maggio 2010, ha comportato lo studio di 29 sezioni stratigrafiche di cui 26 in affioramento e 3 ottenute attraverso la realizzazione di trincee con mezzo meccanico in località Grotta dei Palizzi a Vulcano. Le informazioni iniziali, ottenute dal lavoro di terreno sull’isola di Lipari, hanno permesso la redazione di una “sequenza tipo” (Monte S. Angelo, a circa 2.3Km a SW di Monte Pilato) in cui si distinguono due livelli basali dell’eruzione esplosiva di Monte Pilato sulla base di un contenuto elevato in pomici ad elevata vescicolarità e sette livelli sovrastanti, relativi alla fase esplosiva dell’eruzione di Rocche Rosse, distinti per un contenuto elevato in ossidiana associato a pomici con vescicolarità minore. Successivamente lo studio stratigrafico si è concentrato sull’isola di Vulcano: i) nella zona di Vulcanello (piattaforma), in cui si sono individuati quattro livelli riolitici provenienti da Lipari stratificati e separati da livelli cineritici di colore grigio; ii) nell’area de La Fossa, in cui si sono riconosciuti tre livelli riolitici separati dai prodotti dell’eruzione di Commenda. In particolare, il primo dei tre livelli indagati, è interstratificato ai livelli cineritici della fase di apertura dell’eruzione di Commenda, a letto della breccia (Gurioli et al., 1999), di cui il superiore presenta internamente delle venature bianche. I restanti livelli riolitici si ritrovano rispettivamente al di sopra dell’Unita della breccia di Commenda e intercalati ai tufi varicolori sovrastanti, della medesima eruzione. I prodotti relativi alla “sequenza tipo” studiata in prossimale, unitamente ai prodotti di Vulcanello, sono stati analizzati in laboratorio. A riguardo si sono svolte analisi granulometriche (dalla classe -4Φ alla +5Φ) e analisi dei componenti (dalla classe -4Φ alla classe 0Φ) per i campioni prossimali e analisi chimiche e morfologiche al microscopio elettronico (classe +1Φ), sia per i prodotti prossimali che per i livelli riolitici distali. Attraverso l’utilizzo del microscopio elettronico, è stato possibile determinare il componente juvenile vescicolato, i litici, il componente juvenile denso e cristalli liberi; i parametri statistici di forma quali la circolarità, l’elongazione, la rettangolarità e la compattezza; la morfologia esterna e i contorni.
I dati di terreno evidenziano due punti principali: i) la riduzione dello spessore del tefra riolitico procedendo da N a S a Vulcano è in ottimo accordo con la sorgente del tefra nell’isola di Lipari; ii) la presenza di ripetuti livelli di cenere riolitica alternati a prodotti de La Fossa e a rimaneggiamenti, rispettivamente a letto e a tetto della breccia di Commenda, indicano che l’eruzione riolitica di Lipari è consistita in ripetuti eventi de posizionali che si sono protratti per qualche tempo (da giorni a mesi) e che tali eventi si sono alternati/sono avvenuti in contemporanea, con eruzioni de la Fossa (eruzione di Commenda).
Il riconoscimento del componente juvenile denso in associazione ai cristalli liberi, è stato l’elemento più significativo nel distinguere i depositi di Rocche Rosse da quelli di Monte Pilato in zona prossimale e, unitamente ai dati stratigrafici, utile nel definire l’eruzione sorgente dei livelli riolitici di Vulcanello e de La Fossa come probabilmente appartenenti all’eruzione esplosiva di Rocche Rosse.




ABSTRACT


The recent volcanic activity occurred in the north-eastern part of Lipari island, known as “Monte Pilato-Rocche Rosse” eruption, is articulated in two distinct phases: i) Monte Pilato eruption, occurred about 1400 years ago (Keller, 1970), consisting of numerous explosive events that involved the building of a cone made up of highly vesicular rhyolitic pumice (Cortese et al., 1986; Dellino et al., 1995; 1996); ii) Rocche Rosse eruption (1230±40 AD, Arrighi et al 2006), characterized by a first explosive phase (rhyolitic pumice and obsidian clasts) and by the effusion of a final obsidianaceous lava flow (Cortese et al., 1986; Dellino et al., 1995; 1996).
The aim of the present work is the characterization/distinction through stratigraphic and analytical studies of Monte Pilato and Rocche Rosse deposits in proximal area and their relationship with some rhyolitic layers (stratigraphical markers, Roverato 2008) of the Vulcano island, in the Vulcanello and la Fossa stratigraphic sequences.
Field survey, conducted between April 2009 and May 2010, was carried out with the study of 29 stratigraphic sections (26 natural outcrops and 3 trenches performed with a mechanical excavator in Grotta dei Palizzi area on Vulcano island).
Fieldwork on Lipari island allowed the definition of a “type-sequence” (Monte S. Angelo, about 2.3Km SW of Monte Pilato). On the basis of pumice vesicularity and abundance of obsidian clasts, the sequence has been subdivided in 2 main parts: the lowermost comprised two layers, and has been attributed to Monte Pilato eruption, being richer in highly vesiculated pumice. The upper part of the sequence (Rocche Rosse phase) is characterized by abundance of obsidian clasts.
The stratigraphic study focused on 2 areas of Vulcano island: i) Vulcanello area (platform), where 4 rhyolitic layers belonging to Lipari have been detected; ii) La Fossa area, where we recognized 3 rhyolitic layers separated by Commenda products. In particular, three investigated layers are interbedded with ashy layers of the opening phase of Commenda eruption, in turn covered by a breccia deposit (Gurioli et al., 1999). The summit part of the breccia deposit also showed some white intercalations. Other rhyolitic layers are interbedded between the Tufi Varicolori layers that belong to the same phase of Commenda eruption.
Both “type-sequence” products were studied with grain-size analyses (from -4Φ to +5Φ) and componentry analyses (from -4Φ to 0Φ) (proximal samples) and with electron microscope analyses (chemical and morphological studies) (+1Φ) both for proximal and distal products. Statistical shape parameters (circularity, elongation, rectangularity and compactness) and the external morphology of clasts were determined for vesicular juvenile component and dense juvenile fragments.
Field data highlighted two main points: i) the decrease in thickness of rhyolite layers from N to S in Vulcano that is in good agreement with Lipari as the main source for the explosive event; ii) the presence of recurrent ashy layers alternated with La Fossa deposits and reworked products respectively beneath and above Commenda breccia, suggests that Lipari rhyolitic eruption was characterized by prolonged depositional events (from days to months) and that the events are alternated/contemporaneous with La Fossa eruption (Commenda eruption).
The abundance of dense juvenile component and free crystals, is the peculiar characteristic that allowed to distinguish Rocche Rosse from Monte Pilato deposits in proximal area and, together with stratigraphical data, we were able to attribute the rhyolitic layers on Vulcanello and La Fossa as probably belonging to Rocche Rosse explosive event.
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