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• viabilità high cross
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• croci viarie

L’obbiettivo principale della ricerca consiste nell’analisi materiale delle croci viarie prodotte tra basso e tardo medioevo e ancora presenti in Galizia, regione a nord-ovest della Penisola Iberica.
Nonostante sia questo l’argomento centrale della tesi, non si è voluto rinunciare allo studio comparativo degli aspetti materiali e produttivi di alcune croci viarie medievali conservate in Italia e accomunate, sotto diversi aspetti, ai manufatti galiziani.
Il lavoro è suddiviso in due sezioni. La prima è dedicata allo studio materiale dei cruceiros galiziani, sostenuto da un’analisi tipologica delle croci e degli affioramenti granitici limitrofi alla zona di collocamento del manufatto. La seconda sezione presenta negli aspetti materiali e tipologici alcuni manufatti bolognesi, selezionati ad hoc per affrontare lo studio della viabilità medievale e della produzione e diffusione di questo particolare indicatore, strettamente connesso all’attività di pellegrinaggio.
È inoltre presente un capitolo interamente dedicato all’archeologia della produzione, in cui vengono analizzati gli strumenti e i metodi impiegati in epoca medievale per la realizzazione di tali manufatti litici, e all’archeologia sperimentale, in cui è riportata un’intervista realizzata ad un lapicida contemporaneo che applica tecniche e metodologie tradizionali, molto simili a quelle impiegate in epoca medievale

The main objective of the research is the material analysis of road crosses produced between the late Middle Ages and still present in Galicia, a region in the north-west of Spain.
Although this is the central topic of the thesis, we did not want to give up the comparative study of the material and productive aspects of some medieval road crosses preserved in Italy and united, in different respects, to Galician artifacts. The work is divided into two sections. The first is dedicated to the material study of Galician cruceiros, supported by a typological analysis of the crosses and granite outcrops adjacent to the area where the artifact was placed. The second section presents, in the material and typological aspects, some Bolognese artefacts, selected ad hoc to deal with the study of medieval roads and the production and dissemination of this particular indicator, closely connected to the activity of pilgrimage. There is also a chapter entirely dedicated to the archaeology of production, in which the tools and methods used in medieval times for the creation of these lithic artifacts are analyzed, and dedicated to experimental archaeology, in which there is an interview with a contemporary stonemason who applies traditional techniques and methodologies, very similar to those used in medieval times.