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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01102022-145434


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
PALOMBA, ALESSANDRA
URN
etd-01102022-145434
Titolo
Utilizzo di Scenari Clinici Simulati per lo Studio del Monitoraggio Neuromuscolare in Sala Operatoria
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Forfori, Francesco
relatore Prof. Hemmerling, Thomas.M
Parole chiave
  • curarizzazione residua
  • simulazione
  • scenari clinici
  • esercitazione
  • sugammadex
  • neostigmina
  • curari
  • blocco neuromuscolare
  • monitoraggio neuromuscolare quantitativo
Data inizio appello
15/02/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/02/2092
Riassunto
Introduzione
L’introduzione dei farmaci miorilassanti (MR) neuromuscolari a metà del Novecento ha portato grandi progressi in campo medico. L’uso di questi farmaci comporta però il rischio di importanti effetti collaterali. Un 30-40% di pazienti che ricevono MR mostra debolezza neuromuscolare postoperatoria residua, anche chiamata curarizzazione residua post-operatoria (PORC). Considerando che ogni anno in tutto il mondo si svolgono più di 230 milioni di operazioni di chirurgia maggiore, si capisce l’entità del problema ed il numero di pazienti esposto a complicanze. Negli ultimi anni, molte organizzazioni anestesiologiche, tra cui la SIAARTI (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva), hanno pubblicato linee guida che raccomandano l’utilizzo del monitoraggio neuromuscolare quantitativo quando sono somministrati farmaci miorilassanti (MR) neuromuscolari. Nasce così questa simulazione sul monitoraggio quantitativo del blocco neuromuscolare in sala operatoria, rivolta a medici in formazione e testata sugli specializzandi della Scuola di Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università di Pisa.

Metodi
È stata scritta una simulazione sul monitoraggio del blocco neuromuscolare in sala operatoria contenente dieci scenari clinici attinenti alle linee guida SIAARTI. Gli scenari sono stati trasferiti su dieci Moduli Google ed inviati tramite posta elettronica ad un campione di dieci medici specializzandi per anno di iscrizione alla Scuola, insieme ad un manuale introduttivo al problema e ad un questionario di valutazione. Le risposte sono state raccolte in maniera anonima. Per ogni partecipante è stato calcolato il totale delle risposte corrette e la percentuale delle risposte corrette in centesimi. Sul totale dei partecipanti è stato calcolato il punteggio medio percentuale e la deviazione standard. Sul totale dei partecipanti, per ogni scenario è stata calcolata la media delle risposte corrette e la percentuale delle risposte corrette. Allo stesso modo, sono state studiate le risposte dei partecipanti suddivise per anno di iscrizione alla Scuola di Specializzazione. Per ogni anno è stato studiato il punteggio medio percentuale, la deviazione standard, la media delle risposte corrette e la percentuale delle risposte corrette, la percentuale delle risposte corrette suddivise per scenari attinenti.

Risultati
Sono stati raccolti i risultati utili di 29 partecipanti così suddivisi: 5 medici specializzandi iscritti al primo anno della Scuola; 5 iscritti al secondo; 8 iscritti al terzo; 6 iscritti al quarto; 5 iscritti al quinto. Sul totale dei partecipanti il punteggio medio percentuale e la deviazione standard sono risultati di 75% e 11%.
Analizzando le risposte del totale dei partecipanti per ogni singolo scenario è risultato che i partecipanti hanno affrontato con maggiore sicurezza gli scenari riguardanti l’uso di farmaci miorilassanti, il monitoraggio neuromuscolare quantitativo e la somministrazione di farmaci antagonisti, dove hanno realizzato un punteggio medio di 81%, rispetto a scenari riguardanti possibili interazioni farmacologiche, ritardato antagonismo ed eventuale ricurarizzazione dove hanno totalizzato un punteggio medio di 66% comunque più che sufficiente.
I partecipanti iscritti al primo anno della Scuola hanno realizzato punteggio medio e deviazione standard di 68% e 9%; i partecipanti iscritti al secondo anno di 84% e17%; i partecipanti iscritti al terzo anno di 73% e 9%; i partecipanti iscritti al quarto anno di 73% e 12%; i partecipanti iscritti al quinto anno di 79% e 6%.
È stato dimostrato un costante miglioramento nel punteggio dei partecipanti in base all’anno di Scuola di Specializzazione a cui sono iscritti, provando la validità del percorso formativo offerto dalla Scuola. I limiti sono stati la non totale partecipazione dei medici in formazione, dettati probabilmente dal grande impegno richiesto loro sul campo in questo momento storico, e dall’ampio lasso di tempo richiesto per lo svolgimento dell’intera simulazione. L’entusiasmo manifestato dai partecipanti ha validato l’utilità del lavoro e la possibilità di inserire la simulazione nel percorso didattico della Scuola.

Conclusioni
Questa simulazione sul monitoraggio quantitativo del blocco neuromuscolare in sala operatoria può rivelarsi estremamente utile per i medici in formazione. Obiettivo futuro è selezionare cinque scenari clinici ed inserirli come esercitazione nella didattica nella Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università di Pisa.
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