Tesi etd-01102005-165714 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Luchini, Massimo
URN
etd-01102005-165714
Titolo
L'arenaria Macigno della Lunigiana: caratteristiche chimiche, mineralogiche, petrografiche e proprietà fisiche.
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Lezzerini, Marco
relatore Franzini, Marco
relatore Franzini, Marco
Parole chiave
- arenaria
- caratteristiche chimiche
- caratteristiche fisiche
- caratteristiche mineralogiche
- caratteristiche petrografie
- Macigno della Lunigiana
Data inizio appello
28/01/2005
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/01/2045
Riassunto
L'arenaria della formazione Macigno rappresenta un materiale largamente utilizzato in Lunigiana sia nell'edilizia rurale che nella costruzione di pievi e castelli; questo grazie alle ottime caratteristiche tecniche ed alla facilità di estrazione.
In questo lavoro, che si inserisce nell'ambito delle ricerche finalizzate allo studio delle pietre dell'edilizia storica della Toscana, si è concentrata l'attenzione sul territorio del comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara. In seguito all'osservazione diretta delle modalità di impiego e delle varietà utilizzate, si è provveduto alla campionatura nelle cave storiche dei materiali osservati in opera.
Sono stati studiati 26 campioni provenienti da tre cave del fivizzanese (di cui una attiva) e da una cava della zona di Pontremoli (attiva), l'altro polo di estrazione storico dell'arenaria in Lunigiana.
Di questi campioni sono state determinate le caratteristiche chimiche, mineralogiche-petrografiche e le proprietà fisiche, al fine di mettere in luce le differenze tra la roccia sana e quella alterata.
Si è provveduto inoltre alla messa a punto di un sistema per la misura di una interessante proprietà di queste rocce, la dilatazione per imbibizione, su cui fino ad ora si conosce poco.
In questo lavoro, che si inserisce nell'ambito delle ricerche finalizzate allo studio delle pietre dell'edilizia storica della Toscana, si è concentrata l'attenzione sul territorio del comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara. In seguito all'osservazione diretta delle modalità di impiego e delle varietà utilizzate, si è provveduto alla campionatura nelle cave storiche dei materiali osservati in opera.
Sono stati studiati 26 campioni provenienti da tre cave del fivizzanese (di cui una attiva) e da una cava della zona di Pontremoli (attiva), l'altro polo di estrazione storico dell'arenaria in Lunigiana.
Di questi campioni sono state determinate le caratteristiche chimiche, mineralogiche-petrografiche e le proprietà fisiche, al fine di mettere in luce le differenze tra la roccia sana e quella alterata.
Si è provveduto inoltre alla messa a punto di un sistema per la misura di una interessante proprietà di queste rocce, la dilatazione per imbibizione, su cui fino ad ora si conosce poco.
File
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