• Alimentazione
• MEN 1
• Neoplasie Endocrine Multiple

Il presente studio è stato disegnato ed effettuato allo scopo di far conoscere la complessità della Neoplasia Endocrina Multipla di tipo 1 (MEN1), una rara sindrome genetica tumorale che coinvolge specifici tessuti neuroendocrini, causata da mutazioni germinali eterozigoti inattivanti il gene oncosoppressore MEN1.
Essendo la MEN1 una malattia estremamente complessa, che può interessare organi diversi contemporaneamente, è fondamentale che il paziente sia seguito da un team multidisciplinare di esperti, tra cui l’endocrinologo, il chirurgo, l’oncologo, il radioterapista e non ultimo il nutrizionista. È, infatti, importante ricordare a tali pazienti il ruolo fondamentale che l’alimentazione riveste come strumento di prevenzione primaria, soprattutto alla luce delle recenti scoperte sull’epigenetica: vari studi dimostrano, infatti, come alcuni nutrienti siano in grado di modulare la trascrizione genica al fine di mantenere uno stato di buona salute. Inoltre, l’alimentazione può essere un valido aiuto, insieme ad uno stile di vita sano ed attivo, nella prevenzione dell’osteoporosi, e nella riduzione del rischio di sviluppo di calcoli renali dovuti all’ipercalciuria, due manifestazioni cliniche frequenti nei pazienti affetti da sindrome MEN1.
Infine, altro aspetto importante, che deve essere considerato è la gestione dei pazienti che presentano tumori neuroendocrini (NET) duodeno-pancreatici multipli, e che, in conseguenza di questi, sono andati incontro a resezioni più o meno importanti del duodeno e del pancreas, con conseguente malassorbimento e malnutrizione, peggiorandone il quadro clinico generale.
Questo studio ha lo scopo, dunque, di delineare delle indicazioni nutrizionali per tutti i pazienti MEN1, per indirizzarli verso una “giusta alimentazione” da seguire, sia come prevenzione che come trattamento delle principali carenze nutrizionali a cui possono andare incontro.