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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01092017-002513


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SCORTINI, DANIELE
URN
etd-01092017-002513
Titolo
Democrazia e' Partecipazione - Il coinvolgimento del cittadino come strumento di empowerment nella pianificazione urbanistica: un'analisi della legislazione regionale toscana e dell'esperienza applicativa nella Provincia Apuana
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Giomi, Valentina
Parole chiave
  • Democrazia Deliberativa
  • Democrazia Partecipativa
  • Dibattito Pubblico.
  • Partecipazione
  • Regione Toscana
  • Urbanistica
Data inizio appello
23/01/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo di questo elaborato è quello di proporre un’analisi dell’istituto della Partecipazione dei cittadini nella pianificazione urbanistica. Dopo aver formulato, nella prima parte, una necessaria premessa teorica sulle origini e sui caratteri dei modelli di Democrazia Partecipativa e Deliberativa, affrontando, inoltre, l’aspetto del loro rapporto con la Democrazia Rappresentativa, l’elaborato prosegue con un approfondimento sulla natura del Diritto di Partecipazione e sul suo retroterra normativo, costituzionale e comunitario, guardando, in particolar modo, al ruolo giocato dalla Convenzione di Aarhus nei confronti della legislazione francese in tema di Dèbat Public, dalla quale prenderanno ispirazione sia il legislatore regionale toscano, con le Leggi sulla Partecipazione, sia quello nazionale, nei suoi tentativi di predisporre una regolamentazione in materia di Dibattito Pubblico. Nella terza parte, la mia attenzione si è concentrata sul tema della traduzione del Principio Partecipativo, sia nella normativa urbanistica nazionale sia nella legislazione della Regione Toscana, facendo riferimento alle specifiche previsioni contenute nello Statuto e alla loro realizzazione, sia attraverso le leggi regionali in materia di Governo del Territorio, sia attraverso le leggi regionali sulla Promozione della Partecipazione, argomento del quarto capitolo di questo scritto. Nel quinto ed ultimo capitolo sono sceso nel dettaglio di alcune esperienze applicative, all’interno della provincia di Massa-Carrara, degli istituti partecipativi contenuti nella normativa regionale, cercando di affrontare le criticità emerse e di trarre un bilancio sull’effettiva realizzazione della partecipazione all’interno dei locali procedimenti di pianificazione urbanistica. Nelle Conclusioni, ho cercato, infine, di rimarcare l’importanza della Partecipazione in materia urbanistica non solo come fondamentale risorsa per giungere ad una più efficace, efficiente e razionale gestione della “cosa pubblica”, ma anche come ineguagliabile ponte per colmare il gap che separa la Cittadinanza dall’Amministrazione, nonché come una delle ultime difese contro lo “spettro del populismo”.
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