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L’obiettivo della tesi concerne lo studio della suspense all’interno del cinema sotto ogni punto di vista.
Nel primo capitolo sono osservati gli elementi tipici della suspense e come essi agiscono attraverso i diversi canali del linguaggio cinematografico. Si osserva come il termine sia nato e abbia progressivamente assunto il significato che oggi gli è dato, e si riflette sull’impossibilità di catalogarlo come genere. Si riflette sulla suspense a livello di procedimenti narrativi, dei meccanismi di costruzione del sapere spettatoriale, e di come essa agisca a livello di spazio, tempo e suono, con l’obiettivo di individuare delle ricorrenze. Si dibatte sulla relativa importanza del regime di focalizzazione, in rapporto all’identificazione dello spettatore.
A tale processo è dedicato il secondo capitolo, in cui sono analizzate le principali teorie sul rapporto tra cinema e spettatore, per applicarle poi alla suspense. Sono considerati gli studi compiuti sui neuroni specchio durante la visione di film per illustrare come funzioni il processo di coinvolgimento a livello del nostro cervello. Con tale assunto di partenza, s’illustrano teorie di psicoanalisi, in rapporto a identificazione e pulsione di visione, e si considereranno le teorie cognitiviste e semio-pragmatiche in rapporto all’attività dello spettatore.
Il terzo capitolo è dedicato all’evoluzione della suspense nella storia del cinema. Paragrafo per paragrafo si osserva come la suspense abbia sempre seguito l’onda dell’evoluzione tecnologica del linguaggio cinematografico e delle correnti stilistiche per reinventarsi e trovare sempre nuovi modi per coinvolgere lo spettatore. Sono considerati i maestri del muto, come essi abbiano già messo a punto due tecniche per la suspense, il montaggio alternato e la super-informazione dello spettatore, il ruolo del sonoro, il grande spartiacque del cinema di Hitchcock, ispiratore del giallo italiano e degli eponimi americani, si considererà la nuova corrente dei mockumentary in soggettiva totale e le parodie degli ultimi anni. Tra le parodie di cui si farà menzione sarà citato anche un cortometraggio di mia realizzazione, intitolato L’Ospite, il cui dvd sarà allegato alla tesi. In fondo al capitolo si rifletterà su questo percorso storico e si compieranno ipotesi sul destino della suspense nel cinema futuro.

The goal of the thesis is the study of suspense in the most complete way.
In the first chapter, the suspense it's defined through its elements. In the second chapter, the suspense is consider through its effect on the viewer, considered under the perception of different theories, from psychoanalysis to neuroscience.
In the third chapter the suspense is shown through its evolutions in the history of cinema, from the origins to the contemporaries, and this excursus leads to a thought about its future.