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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01082022-182458


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
FABBRI, GIACOMO
URN
etd-01082022-182458
Titolo
Aderenza ai farmaci antidiabetici orali nei pazienti con diabete di tipo 2: una revisione sistematica della letteratura con meta-analisi.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
relatore Prof.ssa Lucenteforte, Ersilia
relatore Dott.ssa Piragine, Eugenia
Parole chiave
  • aderenza
  • compliance
  • diabete mellito di tipo 2
  • farmaci antidiabetici orali
  • persistenza
Data inizio appello
26/01/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/01/2092
Riassunto
Il diabete mellito di tipo 2 (T2DM) è una delle più comuni malattie croniche correlate all'età. Ad oggi, circa 450 milioni di persone sono affette da T2DM e questo numero tenderà ad aumentare nei prossimi anni . Il T2DM è caratterizzato da una progressiva riduzione della produzione e del rilascio di insulina da parte del pancreas accompagnata da insulino-resistenza. Tale condizione patologica predispone all’insorgenza di complicanze cardiovascolari e neurologiche ed è associata ad elevata morbilità e mortalità. Pertanto, il trattamento farmacologico è fondamentale per ridurre l'incidenza delle complicanze del T2DM. I farmaci antidiabetici orali (OAD) attualmente disponibili per la farmacoterapia del T2DM differiscono ampiamente nel loro meccanismo d'azione e comprendono: sulfoniluree (glibenclamide, gliclazide, glimepiride), glinidi (repaglinide, nateglinide), tiazolidindioni (pioglitazone), biguanidi (metformina), inibitori dell'α-glucosidasi (acarbose), inibitori della dipeptidil peptidasi-4 (DPP-4) (vildagliptin, sitagliptin, saxagliptin, linagliptin, alogliptin) e inibitori del co-trasportatore sodio glucosio di tipo 2 (SGLT-2) (dapagliflozin, canaglifloz, empagliflozin). Tuttavia, nonostante il gran numero di OAD, un controllo ottimale della glicemia nel paziente diabetico è difficile da raggiungere. Una delle principali cause di fallimento della terapia è la scarsa aderenza agli OAD, che rappresenta un problema sia sanitario che economico. Attualmente, i dati sull'aderenza agli OAD sono contrastanti e manca un riassunto aggiornato della letteratura scientifica. Pertanto, lo scopo di questa revisione sistematica e meta-analisi è quello di ottenere una stima dell'aderenza agli OAD nei pazienti affetti da T2DM, indagando anche il ruolo di numerosi fattori (tra cui età, genere e classe terapeutica) nel determinare una scarsa aderenza alla terapia. Sono state condotte, a tal fine, sia una revisione sistematica della letteratura basata su studi osservazionali (retrospettivi, prospettici e cross-sectional) ricavati tramite l’utilizzo di due database (Medline e Scopus) che una meta-analisi dei dati estrapolati dai suddetti studi. Dai risultati ottenuti è emerso che l'aderenza globale agli OAD nei pazienti affetti da T2DM è pari al 55%, ossia che soltanto un paziente su due è aderente alla terapia antidiabetica. L’aderenza maggiore è stata osservata per gli inibitori dell’enzima DPP-4 (68%), farmaci di nuova generazione associati a scarsi effetti collaterali. Inoltre, i pazienti trattati in monoterapia sono risultati più aderenti rispetto ai pazienti in trattamento con una terapia combinata, così come i pazienti più anziani o quelli incidenti con un follow-up minore di 12 mesi. Nessuna correlazione statisticamente significativa, invece, è stata osservata tra aderenza e genere, età o continente. In conclusione, questo lavoro di tesi ha permesso di ottenere una stima aggiornata dell’aderenza ai farmaci antidiabetici orali nei soggetti affetti da T2DM, suggerendo la necessità di introdurre misure sanitarie mirate al raggiungimento di un’adeguata aderenza alla terapia antidiabetica orale per garantire sia un miglior controllo della patologia che un risparmio per il servizio sanitario. Tali approcci dovrebbero coinvolgere tutti gli operatori sanitari ed in particolar modo, considerata la natura cronica della patologia e la modalità di dispensazione degli OAD, il farmacista di comunità.
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