Tesi etd-01082017-151643 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di laurea magistrale
  
    Autore
  
  
    MAZZONI, FRANCESCO  
  
    URN
  
  
    etd-01082017-151643
  
    Titolo
  
  
    Darwinismo e filosofia in Italia: il contributo di Michele Lessona
  
    Dipartimento
  
  
    CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
  
    Corso di studi
  
  
    FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
  
    Relatori
  
  
    relatore Prof. Iacono, Alfonso Maurizio
  
    Parole chiave
  
  - Charles Darwin
 - darwinismo
 - darwinismo sociale
 - Michele Lessona
 - Samuel Smiles
 - self-help
 - volere è potere
 
    Data inizio appello
  
  
    06/02/2017
  
    Consultabilità
  
  
    Completa
  
    Riassunto
  
  In questa tesi di laurea si cercherà di riscoprire la figura di uno dei più importanti naturalisti e letterati italiani della seconda metà del 1800, ovvero Michele Lessona. 
Prima di analizzare questo personaggio, ci soffermeremo su argomenti quali Darwin e il darwinismo, e Samuel Smiles e la morale proposta dalla sua opera principale, intitolata Sefl-help; autori e argomenti intorno ai quali Lessona si interessò nell'arco della sua vita.
Inoltre si deve sottolineare che le opere e gli autori appena citati verranno analizzati non solo nel loro ambiente di produzione originario, ma anche e soprattutto alla luce dell'impatto che ebbero sulla realtà italiana.
Nel primo capitolo verranno affrontate tematiche riguardanti l'ambiente scientifico prima dell'arrivo di Darwin, le reazioni alla pubblicazione dell'Origine delle specie, e infine l'applicazione al campo sociale della teoria darwiniana.
Nel Novembre del 1859 veniva pubblicato "L'Origine delle specie", opera che ottenne un successo clamoroso (di cui lo stesso Darwin si stupirà2), e che in breve tempo si diffuse rapidamente in tutta Europa, venendo tradotta pure in Italia nel 1864 da Canestrini3 e Salimbeni.
Nonostante si possa considerare l'opera di Darwin come uno spartiacque imprescindibile per tale ambito scientifico, in Italia e non solo il dibattito sull'argomento dell'evoluzione era già fervido, anche grazie alle teorie di autori precedenti come per esempio Linneo, Cuvier e Lamarck.
Per questa motivazione, prima di affrontare un discorso riguardante l'impatto di Darwin e della sua teoria in Italia verranno analizzate alcune posizioni ed alcuni autori precedenti sulla quale si innesta la discussione e che magari, serviranno proprio a spianare il terreno alla teoria darwiniana.
Dopodiché l'interesse si sposterà su come venne accolta l'opera di Darwin in Italia, focalizzando l'attenzione in particolare sulla storica lezione di Filippo De Filippi "L'uomo e le scimie". Infine cercheremo di rintracciare quale sia il significato del termine "darwinismo sociale" e come questa corrente si sia affermata in Italia, analizzando alcuni scritti di Achille Loria e Tito Vignoli.
Nel secondo capitolo ci soffermeremo invece su Samuel Smiles e sul suo Self-help, concentrandoci soprattutto sull'effetto che questa opera ebbe al suo arrivo in Italia, e come il suo messaggio venne rielaborato e applicato alla nostra realtà grazie ad autori come Gustavo Strafforello e Carlo Lozzi.
Nel terzo e ultimo capitolo verrà analizzata finalmente la figura di Michele Lessona, a partire dalla sua biografia, per passare attraverso il suo interesse riguardo le scienze naturali e la sua profonda stima nei confronti di Charles Darwin, per poi concludere con un paragrafo dedicato probabilmente alla sua opera più famosa, cioè "Volere è potere", figlia appunto di quella corrente che si ispirava al modello smilesiano proveniente dall'Inghilterra.
Prima di analizzare questo personaggio, ci soffermeremo su argomenti quali Darwin e il darwinismo, e Samuel Smiles e la morale proposta dalla sua opera principale, intitolata Sefl-help; autori e argomenti intorno ai quali Lessona si interessò nell'arco della sua vita.
Inoltre si deve sottolineare che le opere e gli autori appena citati verranno analizzati non solo nel loro ambiente di produzione originario, ma anche e soprattutto alla luce dell'impatto che ebbero sulla realtà italiana.
Nel primo capitolo verranno affrontate tematiche riguardanti l'ambiente scientifico prima dell'arrivo di Darwin, le reazioni alla pubblicazione dell'Origine delle specie, e infine l'applicazione al campo sociale della teoria darwiniana.
Nel Novembre del 1859 veniva pubblicato "L'Origine delle specie", opera che ottenne un successo clamoroso (di cui lo stesso Darwin si stupirà2), e che in breve tempo si diffuse rapidamente in tutta Europa, venendo tradotta pure in Italia nel 1864 da Canestrini3 e Salimbeni.
Nonostante si possa considerare l'opera di Darwin come uno spartiacque imprescindibile per tale ambito scientifico, in Italia e non solo il dibattito sull'argomento dell'evoluzione era già fervido, anche grazie alle teorie di autori precedenti come per esempio Linneo, Cuvier e Lamarck.
Per questa motivazione, prima di affrontare un discorso riguardante l'impatto di Darwin e della sua teoria in Italia verranno analizzate alcune posizioni ed alcuni autori precedenti sulla quale si innesta la discussione e che magari, serviranno proprio a spianare il terreno alla teoria darwiniana.
Dopodiché l'interesse si sposterà su come venne accolta l'opera di Darwin in Italia, focalizzando l'attenzione in particolare sulla storica lezione di Filippo De Filippi "L'uomo e le scimie". Infine cercheremo di rintracciare quale sia il significato del termine "darwinismo sociale" e come questa corrente si sia affermata in Italia, analizzando alcuni scritti di Achille Loria e Tito Vignoli.
Nel secondo capitolo ci soffermeremo invece su Samuel Smiles e sul suo Self-help, concentrandoci soprattutto sull'effetto che questa opera ebbe al suo arrivo in Italia, e come il suo messaggio venne rielaborato e applicato alla nostra realtà grazie ad autori come Gustavo Strafforello e Carlo Lozzi.
Nel terzo e ultimo capitolo verrà analizzata finalmente la figura di Michele Lessona, a partire dalla sua biografia, per passare attraverso il suo interesse riguardo le scienze naturali e la sua profonda stima nei confronti di Charles Darwin, per poi concludere con un paragrafo dedicato probabilmente alla sua opera più famosa, cioè "Volere è potere", figlia appunto di quella corrente che si ispirava al modello smilesiano proveniente dall'Inghilterra.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
|---|---|
| tesi.pdf | 919.61 Kb | 
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