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L'analisi di questo elaborato riguarda il nucleo di xilografie della collezione Timpanaro nel Museo della Grafica di Pisa, mai raccolte e analizzate in un'unica pubblicazione. Si tratta di un piccolo ma significativo nucleo di opere di cui fanno parte sette xilografie risalenti al XV-XVI secolo di autore ignoto e un gruppo più consistente di venticinque xilografie di artisti contemporanei al collezionista.
Nel primo capitolo viene apporofondito l'interesse di Sebastiano Timpanaro senior per la xilografia che si manifestò molto prima dell'inizio della sistemazione della raccolta, complice la promozione che venne fatta in importanti riviste nei primi decenni del XX secolo e che contribuì a diffondere l'interesse per questa tecnica e gli artisti che se ne servivano tra amatori e collezionisti. Il secondo capitolo è dedicato alla figura del collezionista Sebastiano Timpanaro senior. Si insiste in particolare sugli anni dopo il suo trasferimento a Firenze: il periodo più proficuo per Timpanaro collezionista. Questa città visse in quel periodo un momento particolarmente vivace per la promozione della grafica, grazie ad importanti mostre e alla presenza di riviste che pubblicarono opere grafiche. Furono dunque numerose le occasioni che si presentarono a Timpanaro per instaurare rapporti con gli artisti e conoscere le loro opere.
Il terzo capitolo è il fulcro dell'elaborato, in quanto, dopo una panoramica sulle xilografie della collezione e le preferenze formali di Timpanaro, vengono esaminate le trentadue xilografie della collezione, cercando di chiarire il periodo e il modo in cui il collezionista poté entrarne in possesso e il suo rapporto con gli artisti.
Al Museo della Grafica che conserva le opere prese in esame e alla catalogazione delle medesime attraverso la piattaforma Sigecweb è dedicato il quarto e ultimo capitolo dell'elaborato.