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L'obiettivo di questa tesi è analizzare le modalità e gli scopi del romanzo storico portoghese di fine Novecento, prendendo in esame alcune opere di José Saramago e António Lobo Antunes, due degli autori portoghesi più noti a livello mondiale, i cui testi hanno contribuito a diffondere la letteratura lusitana al di fuori dei confini nazionali. In particolare, del primo autore verranno presi in analisi Memorial do convento (1982), O ano da morte de Ricardo Reis (1984), História do cerco de Lisboa (1989), mentre del secondo Manual dos Inquisidores (1996) e O esplendor de Portugal (1997).
Come è noto, il romanzo storico nacque intorno al XIX secolo. Walter Scott con l’opera Ivanhoe del 1819 viene considerato il fondatore del genere. Il romanzo storico si basa sulla ricostruzione verosimile di un epoca, riproponendone gli usi, l’atmosfera e gli stili di vita tipici del periodo storico selezionato dall’autore. A partire da metà Ottocento, il genere godette di un notevole successo in tutta Europa, Portogallo compreso. La tesi si occuperà di analizzare quali cambiamenti subisce il romanzo storico contemporaneo rispetto al modello ottocentesco.