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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01072022-113315


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIAGINI, LORENZO
URN
etd-01072022-113315
Titolo
Prospettive per l'esperienza filosofica. Dialettica e linguaggio tra Husserl e Adorno
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Ferrarin, Alfredo
correlatore Prof. Manca, Danilo
Parole chiave
  • storicità
  • ragione
  • linguaggio
  • intuizione
  • immagine
  • Husserl
  • Fink
  • Benjamin
  • Adorno
  • dialettica negativa
  • esperienza linguistica
  • fenomenologia
  • figuratività
  • idealismo
  • immaginazione
Data inizio appello
31/01/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
31/01/2092
Riassunto
Il presente lavoro si propone di sviluppare un confronto tra Husserl e Adorno su alcuni temi fondamentali quali il ruolo dell’esperienza in filosofia e la sua dimensione linguistica. Nello specifico, la prima parte prende le mosse dal cosiddetto “problema dell’idealismo” per come viene codificato da Adorno soprattutto in “Husserl and the Problem of Idealism”, “Metacritica della gnoseologia” o “Dialettica negativa”: Husserl vi ricopre un ruolo cruciale in quanto figura per eccellenza in cui si condensano molte delle aporie dello sviluppo storico della ragione. Si tenta, successivamente, di rispondere alle obiezioni adorniane da una prospettiva fenomenologica, evidenziando al contempo come entrambi gli autori vedano nell’esperienza il terreno di risoluzione del “problema dell’idealismo” e della crisi della ragione e come questa esperienza filosofica assuma un movimento dialettico, pur diversamente declinato. La seconda parte affronta, invece, un punto specifico dell’esperienza dialettica, cioè la sua dimensione di esperienza linguistica. In particolare, si indaga la relazione tra linguaggio naturale e filosofico, suggerendo di vedere nel secondo una forma di autocoscienza immanente del primo, per poi approfondire la caratterizzazione dello stile linguistico del filosofo e il suo legame con la figuratività propria della lingua. In questo contesto si cerca, inoltre, di far interagire le analisi husserliane sulla coscienza di figuratività con la nozione benjaminian-adorniana di immagine dialettica per comprendere come la ragione possa ottenere una “figura” nel linguaggio.
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