Tesi etd-01072021-230411 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
LUCCHI, GIACOMO
URN
etd-01072021-230411
Titolo
Risonanza magnetica a 7 Tesla della sostanza nera nei pazienti con malattia di Parkinson e condizioni a rischio
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Cosottini, Mirco
Parole chiave
- disturbo di comportamento del sonno REM (RBD)
- magnetic resonance imaging
- malattia di Parkinson
- mappe quantitative di suscettività magnetica
- Parkinson’s disease
- quantitative susceptibility mapping
- REM behavior sleep disorder
- risonanza magnetica ad ultra-alto campo
- risonanza magnetica per immagini
- sequenze pesate in suscettività
- sostanza nera
- substantia nigra
- susceptibility-weighted imaging
- ultra-high field magnetic resonance
Data inizio appello
26/01/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/01/2091
Riassunto
La malattia di Parkinson (PD) è una patologia neurodegenerativa che coinvolge la substantia nigra (SN) pars compacta e il nigrosoma 1 manifestandosi con sintomi motori extrapiramidali. Sintomi non motori, tra cui il disturbo del comportamento del sonno REM (RBD), precedono la fase motoria di diversi anni e molti pazienti con RBD sviluppano nel tempo α-sinucleinopatie, tra cui il PD.
La risonanza magnetica a 7 Tesla (RM 7 T) con sequenze pesate in suscettività magnetica si è dimostrata in grado di rilevare anomali depositi di ferro nelle aree coinvolte dalla neurodegenerazione in pazienti con PD.
In questo studio è stata valutata l’accuratezza nel rilevare anomalie della SN in pazienti con PD a 7 T utilizzando sequenze pesate in suscettività magnetica qualitative e quantitative. È stata inoltre valutata la frequenza dell’imaging patologico nei pazienti con RBD, analizzando eventuali relazioni con la conversione ad α-sinucleinopatie.
Sono state evidenziate anomalie della SN nei pazienti con PD con un’accuratezza dell’85%. Tali pazienti hanno mostrato valori di suscettività magnetica del nigrosoma 1 significativamente più alti rispetto al gruppo dei controlli.
Anomalie della SN sono state rilevate anche nel 19% dei pazienti con RBD; di questi, uno ha sviluppato PD nel follow-up.
La RM 7 T è uno strumento promettente per la valutazione dei pazienti con PD e RBD. Studi più ampi e follow-up più lunghi sono necessari per definire meglio il suo ruolo nella popolazione a rischio.
La risonanza magnetica a 7 Tesla (RM 7 T) con sequenze pesate in suscettività magnetica si è dimostrata in grado di rilevare anomali depositi di ferro nelle aree coinvolte dalla neurodegenerazione in pazienti con PD.
In questo studio è stata valutata l’accuratezza nel rilevare anomalie della SN in pazienti con PD a 7 T utilizzando sequenze pesate in suscettività magnetica qualitative e quantitative. È stata inoltre valutata la frequenza dell’imaging patologico nei pazienti con RBD, analizzando eventuali relazioni con la conversione ad α-sinucleinopatie.
Sono state evidenziate anomalie della SN nei pazienti con PD con un’accuratezza dell’85%. Tali pazienti hanno mostrato valori di suscettività magnetica del nigrosoma 1 significativamente più alti rispetto al gruppo dei controlli.
Anomalie della SN sono state rilevate anche nel 19% dei pazienti con RBD; di questi, uno ha sviluppato PD nel follow-up.
La RM 7 T è uno strumento promettente per la valutazione dei pazienti con PD e RBD. Studi più ampi e follow-up più lunghi sono necessari per definire meglio il suo ruolo nella popolazione a rischio.
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