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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01072020-140000


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GALLETTI, GIORGIA
URN
etd-01072020-140000
Titolo
"The evening's the best part of the day": The Remains of the Day di Kazuo Ishiguro dal romanzo al film
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LETTERATURE E FILOLOGIE EURO - AMERICANE
Relatori
relatore Ciompi, Fausto
controrelatore Beccone, Simona
Parole chiave
  • Giappone
  • adattamento cinematografico
  • The Remains of the Day
  • adaptation theory
  • film
  • Kazuo Ishiguro
Data inizio appello
03/02/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Kazuo Ishiguro nasce in Giappone nel 1954 e si trasferisce in Inghilterra all’età di cinque anni. Le sue opere si inseriscono in un panorama eclettico, che conta sette romanzi, svariate sceneggiature e una raccolta di short stories. A testimonianza dell’immediato successo di Ishiguro, i premi di cui egli è stato insignito sono numerosi, ma il più importante è, di certo, il Nobel per la Letteratura, vinto nel 2017.
Nella prima parte della mia trattazione ho fornito un breve excursus sulla vita dell’autore e, in seguito, ho analizzato alcuni aspetti come, ad esempio, il rapporto con il Giappone e le numerose influenze letterarie, musicali e cinematografiche che, a mio parere, hanno avuto un certo impatto sulla carriera di Ishiguro e sull’impostazione generale delle opere, sulle quali mi sono soffermata, in seguito, per esaminarne i motivi principali o ricorrenti e la ricezione critica.
La seconda parte della trattazione presenta il primo oggetto di studio, il romanzo pubblicato da Ishiguro nel 1989, The Remains of the Day, che ha come protagonista un maggiordomo, Stevens, che, negli anni ’50, decide di partire per un viaggio alla scoperta della propria vera identità, dopo aver trascorso oltre 30 anni a servire un master, Lord Darlington, che si rivela essere un antisemita e convinto sostenitore del nazismo. Nei 30 anni di servizio per Lord Darlington, Stevens avrebbe avuto la possibilità di intrattenere una relazione amorosa con Miss Kenton, la domestica, ma la totale dedizione al lavoro impedisce a Stevens di mostrare le proprie emozioni, cosicché, solo alla fine, il maggiordomo si accorge di aver sprecato del tempo prezioso. Il rapporto tra Gran Bretagna e Stati Uniti rappresenta il tema di fondo del romanzo, ne costituisce, in poche parole, l'ossatura. Alla Great Britain è strettamente collegato, tramite il concetto di greatness, l’ideale di dignità a cui aspira Stevens e che rappresenta, quindi, il tema principale, da cui si diramano dei sotto-temi, ognuno rapportabile a un diverso personaggio: il nazismo e la professionalità, il difficile rapporto tra Stevens e il padre e la relazione impossibile con Miss Kenton.
Al termine dell’analisi del romanzo, prima di addentrarmi nello studio della versione cinematografica di The Remains of the Day, ho fornito dei cenni di adaptation theory, necessari per inquadrare il film nella sua veste di adattamento cinematografico. Cosa si intende per “adattamento”? Che cosa si adatta? In base a quali criteri si può confrontare e giudicare un adattamento in relazione al testo da cui ha preso ispirazione? Mi sono accostata attraverso una divisione in macrosequenze, ognuna suddivisa, a sua volta, in un numero variabile di scene, di cui ho illustrato le principali caratteristiche in termini di fonti luminose, colore, tipo di inquadratura e significato, fornendo, di volta in volta, concetti specifici legati al medium cinematografico, come quelli di ocularizzazione e auricolarizzazione, i quali permettono di operare un confronto con altri concetti tipici, invece, della letteratura, come quello di focalizzazione. Alcune delle domande che mi sono posta, inoltre, sono state, ad esempio: quali differenze vi sono, nel film rispetto al romanzo, a livello della trama e dei personaggi? Ci sono alcuni personaggi a cui viene data maggiore rilevanza nel film? Alcune scene sono state eliminate o modificate rispetto al testo? E se la risposta a quest’ultima domanda è sì, perché?
Da queste premesse ho tratto le conclusioni dell’elaborato: il romanzo e il relativo adattamento sono due opere d’arte diverse, entrambe derivanti da un processo creativo indipendente dall'opera con cui ognuno dei due testi si trova in contatto dialogico. Il loro obiettivo comune è coinvolgere lettore e spettatore, a loro volta, in un lavoro interpretativo.
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