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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01062016-183915


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
FRUGOLI, MATTEO
URN
etd-01062016-183915
Titolo
Effetto della grelina esogena sulla funzione endoteliale nelle piccole arterie di pazienti con ipertensione arteriosa essenziale
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Virdis, Agostino
Parole chiave
  • grelina
  • ipertensione
  • ossido nitrico
  • endotelio
Data inizio appello
02/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’endotelio costituisce il rivestimento cellulare interno di vasi sanguigni e linfatici e svolge anche un ruolo primario nella regolazione del tono vascolare tramite la produzione di sostanze che inducono vasocostrizione e rilasciamento. Il monossido di azoto (NO) rappresenta una delle più importanti sostanze ad azione vasodilatatoria sintetizzate dall’endotelio e viene prodotto dall’enzima NOS sia in maniera costitutiva che dopo stimolazione. Un sovvertimento di queste proprietà caratterizza una condizione denominata disfunzione endoteliale, nella quale è presente un’alterazione funzionale delle cellule endoteliali in assenza di vero e proprio danno strutturale. Viene infatti ad essere alterato l’equilibrio tra agenti vasodilatatori e loro antagonisti, e questo accade per la presenza dei ROS che determinano una ridotta biodisponibilità di NO tramite la sua distruzione. La presenza di disfunzione endoteliale è stata dimostrata nell’ambito dell’ipertensione essenziale in numerosi studi, dove si osservato che questi pazienti presentano una ridotta capacità vasodilatatoria endotelio-dipendente in risposta ad acetilcolina ed altri agonisti recettoriali.
La grelina è un peptide secreto dalle cellule dello stomaco con importanti attività nell’ambito del sistema metabolico e della regolazione del bilancio energetico. La sua somministrazione induce l’aumento di peso stimolando l’intake di cibo e riducendo l’utilizzazione del grasso corporeo. I suoi effetti si manifestano inoltre a livello del sistema endocrino determinando la secrezione di GH ed altri ormoni ipofisari. Recenti evidenze dimostrano un’attività di questo peptide anche a livello del sistema cardiovascolare ed è stato osservato che l’infusione intravenosa di grelina è in grado di migliorare l’output e la contrattilità cardiaca di soggetti sani, come di avere un effetto benefico in varie condizioni patologiche come l’infarto e lo scompenso cardiaco. A livello dei vasi periferici la grelina ha un ruolo nella modulazione della funzione endoteliale stimolando in maniera dose-dipendente la produzione di NO ed antagonizzando la contrazione ET-1-mediata tramite attività antiossidanti. Gli effetti di questo peptide sono stati inoltre studiati nell’ambito di condizioni patologiche caratterizzate da un’alterata funzionalità dell’endotelio. In pazienti con sindrome metabolica è stato osservato che l’infusione di grelina aumenta la disponibilità di NO e riduce l’attività di ET-1 migliorando la condizione di disfunzione endoteliale presente in questi pazienti a causa dell’aumentata produzione di ROS. Il ruolo di questo peptide è stato indagato anche nell’ipertensione dove essa mostra la capacità di ridurre i livelli di pressione arteriosa ma non vi sono dati a riguardo della sua attività sulla funzione endoteliale. Lo scopo di questa tesi è stato quello di andare a valutare se l’infusione esogena di grelina potesse migliorare la condizione di disfunzione endoteliale nel microcircolo dell’avambraccio di pazienti con ipertensione essenziale e valutare inoltre la possibilità che gli effetti benefici sulla funzione endoteliale potessero essere attribuiti ad un miglioramento dello stress ossidativo e dello stato di infiammazione di basso grado presente in questi pazienti. La tecnica utilizzata per lo studio è stata quella dell’avambraccio isolato e perfuso. I risultati ottenuti hanno intanto mostrato che i pazienti ipertesi essenziali possiedono in condizioni basali una ridotta capacità vasodilatatoria in risposta all’acetilcolina rispetto ai normotesi e che questa condizione è dovuta ad una ridotta biodisponibilità di NO causata da un aumentato stress ossidativo. Inoltre, è stato osservato che l’infusione di grelina esogena è in grado di incrementare la capacità di vasodilatazione endotelio-dipendente ristabilendo la disponibilità endoteliale di NO e riducendo lo stress ossidativo. In conclusione quindi, i risultati di questa tesi dimostrano che l’infusione acuta di grelina esercita un importante effetto benefico a livello del microcircolo di pazienti affetti da ipertensione essenziale andando a migliorare la capacità di vasodilatazione endotelio-dipendente e ripristinando la biodisponibilità di NO attraverso un attività antiinfiammatoria ed antiossidante.
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