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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01052022-094439


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FEDI, BRENDA
URN
etd-01052022-094439
Titolo
Una profezia che si autoavvera. Storie di immaginari distopici nella produzione culturale occidentale
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTA
Relatori
relatore Banti, Alberto Mario
relatore Capocci, Mauro
Parole chiave
  • distopia
  • fantascienza
Data inizio appello
31/01/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
31/01/2092
Riassunto
L’obiettivo principale di questa tesi è quello di dimostrare la profonda interconnessione tra storia ed evoluzione delle trasformazioni socio-economiche e immaginario futuristico prodotto a livello culturale. La scelta di parlare di “immaginari distopici” piuttosto che di “distopia” già a partire dal titolo di questo elaborato ha a che fare con l’esigenza di trattare il tema del futuro-non-desiderabile attraverso un approccio più ampio possibile, evitando tutte le restrizioni di contenuti derivate dalla trattazione di un esclusivo genere letterario-cinematografico così dettagliatamente codificato come quello fantascientifico distopico. Allo stesso tempo, una introduzione al genere e un continuo riferimento alle sue principali caratteristiche sono stati fondamentali nel corso della scrittura come punti di partenza dai quali poter ripensare e reinterpretare i diversi immaginari futuristici che si sono intrecciati nel corso del Novecento. In particolare la tesi sostenuta dall’autrice vede la produzione culturale occidentale compresa tra la fine degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta del Ventesimo secolo come simbolica rispetto ad una presa di coscienza non solo dei nuovi rapporti tra capitale e lavoro introdotti attraverso la trasformazione del sistema produttivo ma anche come esemplificativa di un nuovo modo di immaginare il futuro i cui strascichi sono rintracciabili ancora oggi.
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