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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01052020-102406


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FACCIOLI, FRANCESCO
URN
etd-01052020-102406
Titolo
Il paesaggio costiero tra incertezze definitorie e pronunciamenti giurisprudenziali
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Lolli, Ilaria
Parole chiave
  • Paesaggio costiero
  • paesaggio
  • costa
Data inizio appello
04/02/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Questa tesi, preso atto dell’assenza di una nozione univoca di paesaggio costiero, si pone l’obiettivo di indagare normativa, dottrina e giurisprudenza per scoprire come tali fonti abbiano affrontato il vuoto definitorio esistente.
A tal proposito ho ritenuto opportuno iniziare dalla ricostruzione del percorso di formazione della nozione di paesaggio, ripercorrendone le tappe salienti.
Nello specifico, l’evoluzione storica comincerà dall’inizio del secolo scorso, con l’analisi dei primi interventi normativi significativi, embrionali manifestazioni di un nascente interesse verso il paesaggio in genere.
Si proseguirà, poi, fino a giungere all’approvazione dell’articolo 9 della Costituzione, momento chiave le cui conseguenze verranno messe in risalto tramite l’analisi del testo grazie anche al richiamo dei commenti dottrinali più importanti del tempo.
Si analizzerà il lavoro svolto dalle Commissioni Franceschini e Papaldo, nonché le principali novità introdotte dalla legge Galasso del 1985 e dal Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali del 1999, per poi soffermarsi sul fondamentale contributo apportato dalla Convenzione Europea sul paesaggio del 2000 e dal Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004 (con annesse modifiche di cui al d.lgs. 157/2006 e 63/2008).
Completata la ricostruzione normativa dell’evoluzione storica della nozione di paesaggio, l’elaborato proseguirà indagando la pianificazione regionale della maggior parte delle regioni costiere italiane, al fine di comprendere come, a livello locale, esse abbiano, nel predisporre un’adeguata tutela paesaggistica, risolto la lacuna definitoria inerente al concetto di paesaggio costiero.
Per assicurare una comprensione più approfondita della problematica, ho ritenuto opportuno soffermarmi precedentemente sulla nozione di costa, tematica anch’essa non semplice, nonché sulla descrizione delle tipologie di vincoli e di piani esistenti, evidenziandone le caratteristiche peculiari, la cui conoscenza si rivelerà propedeutica ad un’indagine più consapevole della normativa locale.
Il percorso cercherà, quindi, di estrapolare dalle singole pianificazioni regionali le definizioni di paesaggio costiero di volta in volta rilevate, evidenziando le differenze, le peculiarità, le soluzioni adottate.
La tesi, infine, si concluderà con l’analisi di dottrina e giurisprudenza amministrativa per verificare se, nonostante le incertezze definitorie a cui si accennava, sia possibile o meno ricostruire una definizione di paesaggio costiero sufficientemente chiara, comprensibile, completa ed esauriente.
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