Tesi etd-01052007-150205 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Tardelli, Francesca
Indirizzo email
chica681@alice.it
URN
etd-01052007-150205
Titolo
Indagini sulla produzione di tannasi extracellulari in specie di Fusarium: aspetti fisiologici e biochimici
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
Relatore Dott.ssa Pecchia, Susanna
Parole chiave
- capacità idrolitica
- specie fungine
- tannini
Data inizio appello
22/01/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
ANNO ACCADEMICO 2005/2006
Candidato: Francesca Tardelli
Relatore: D.ssa Susanna Pecchia
Correlatore: D.ssa Lucia Guidi
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali e Microbiche
Tesi
Indagini sulla produzione di tannasi extracellulari in specie di Fusarium: aspetti fisiologici e
biochimici
La produzione di tannasi extracellulari è stata valutata in 30 isolati di Fusarium appartenenti
a differenti sezioni: 4 isolati di F. oxysporum e 9 forme speciali della medesima specie, appartenenti
alla sezione Elegans; 2 isolati di F. anthophylum, 5 di F. moniliforme, 5 di F. proliferatum ed 1
isolato di F. sacchari, appartenenti alla sezione Liseola; infine, 1 isolato di F. solani della sezione
Martiella e 3 isolati di F. sporotrichioides della sezione Sporotrichiella utilizzati come di specie
controllo.
Le indagini fisiologiche si sono basate sull’analisi di dati precedentemente ottenuti a seguito
della realizzazione di prove in piastra, condotte su substrato contenente acido tannico come unica
fonte di carbonio, eseguite su un range di 197 isolati di Fusarium spp. L’attività dell’enzima
tannasi, responsabile del processo di scissione dell’acido tannico in acido gallico e glucosio, è stata
valutata mediante misurazione del fenomeno di chiarificazione del substrato di coltura considerato,
ossia mediate la misurazione dell’alone di chiarificazione prodotto dal fungo.
L’analisi dei dati fisiologici ha consentito di individuare caratteristiche differenziali tra due
delle principali sezioni del genere Fusarium, Elegans e Liseola. E’ stato possibile osservare che il
tempo in corrispondenza del quale veniva raggiunto il massimo incremento nella produzione
dell’alone differiva tra le due sezioni. All’interno della sezione Elegans, inoltre, gli isolati di F.
oxysporum hanno manifestato una certa eterogeneità di comportamento mentre le forme speciali di
F. oxysporum hanno evidenziato un comportamento più omogeneo. Nella sezione Liseola, invece,
sono gli isolati di F. moniliforme a manifestare una variabilità maggiore per quanto concerne gli
incrementi dell’alone. Tuttavia essi mostravano una certa omogeneità relativa al tempo necessario
al raggiungimento del massimo incremento dell’alone di chiarificazione.
L’analisi dei dati fisiologici ha consentito, inoltre, di effettuare una scelta degli isolati
appartenenti alle due sezioni oggetto dell’indagine che, tra tutti, manifestavano le migliori capacità
di chiarificazione del substrato. Su tali isolati si è proceduto, quindi, ad effettuare indagini
biochimiche relative all’analisi dell’attività enzimatica specifica della tannasi, che hanno
evidenziato, nella maggior parte delle specie di Fusarium, un’attività per lo più ridotta o inesistente.
Il confronto dei risultati ottenuti dalle indagini fisiologiche e biochimiche ha consentito di
evidenziare che, in generale, non esiste una correlazione diretta tra i due tipi di analisi effettuate.
Solo per alcuni isolati (F. oxysporum 3618, F. moniliforme 24 e F. sacchari 3685) che presentavano
in tempi relativamente brevi incrementi massimi dell’alone di chiarificazione sono stati rilevati
anche livelli di attività specifica dell’enzima tannasi significativamente superiori a tutti gli altri.
E’ stato, infine, valutato il peso molecolare della tannasi negli isolati 6363 di F. moniliforme
e 465 di F. solani, mediante elettroforesi su gel di poliacrilammide in condizioni denaturanti (SDSPAGE).
Anche per questa indagine sono stati analizzati, come controlli di riferimento, i tre isolati
di F. sporotrichioides, esempio di mancata attività tannasica in piastra. I risultati ottenuti ci hanno
permesso di ipotizzare che nei due isolati considerati la tannasi sia multimerica e costituita da
almeno due subunità.
In conclusione, le indagini condotte hanno permesso di caratterizzare, per la prima volta,
diverse specie di Fusarium, per la capacità di utilizzare l’acido tannico come unica fonte di
carbonio e costituiscono una base di partenza per ulteriori studi ecologici, fisiologici e molecolari
della tannasi nel genere Fusarium.
Candidato: Francesca Tardelli
Relatore: D.ssa Susanna Pecchia
Correlatore: D.ssa Lucia Guidi
Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali e Microbiche
Tesi
Indagini sulla produzione di tannasi extracellulari in specie di Fusarium: aspetti fisiologici e
biochimici
La produzione di tannasi extracellulari è stata valutata in 30 isolati di Fusarium appartenenti
a differenti sezioni: 4 isolati di F. oxysporum e 9 forme speciali della medesima specie, appartenenti
alla sezione Elegans; 2 isolati di F. anthophylum, 5 di F. moniliforme, 5 di F. proliferatum ed 1
isolato di F. sacchari, appartenenti alla sezione Liseola; infine, 1 isolato di F. solani della sezione
Martiella e 3 isolati di F. sporotrichioides della sezione Sporotrichiella utilizzati come di specie
controllo.
Le indagini fisiologiche si sono basate sull’analisi di dati precedentemente ottenuti a seguito
della realizzazione di prove in piastra, condotte su substrato contenente acido tannico come unica
fonte di carbonio, eseguite su un range di 197 isolati di Fusarium spp. L’attività dell’enzima
tannasi, responsabile del processo di scissione dell’acido tannico in acido gallico e glucosio, è stata
valutata mediante misurazione del fenomeno di chiarificazione del substrato di coltura considerato,
ossia mediate la misurazione dell’alone di chiarificazione prodotto dal fungo.
L’analisi dei dati fisiologici ha consentito di individuare caratteristiche differenziali tra due
delle principali sezioni del genere Fusarium, Elegans e Liseola. E’ stato possibile osservare che il
tempo in corrispondenza del quale veniva raggiunto il massimo incremento nella produzione
dell’alone differiva tra le due sezioni. All’interno della sezione Elegans, inoltre, gli isolati di F.
oxysporum hanno manifestato una certa eterogeneità di comportamento mentre le forme speciali di
F. oxysporum hanno evidenziato un comportamento più omogeneo. Nella sezione Liseola, invece,
sono gli isolati di F. moniliforme a manifestare una variabilità maggiore per quanto concerne gli
incrementi dell’alone. Tuttavia essi mostravano una certa omogeneità relativa al tempo necessario
al raggiungimento del massimo incremento dell’alone di chiarificazione.
L’analisi dei dati fisiologici ha consentito, inoltre, di effettuare una scelta degli isolati
appartenenti alle due sezioni oggetto dell’indagine che, tra tutti, manifestavano le migliori capacità
di chiarificazione del substrato. Su tali isolati si è proceduto, quindi, ad effettuare indagini
biochimiche relative all’analisi dell’attività enzimatica specifica della tannasi, che hanno
evidenziato, nella maggior parte delle specie di Fusarium, un’attività per lo più ridotta o inesistente.
Il confronto dei risultati ottenuti dalle indagini fisiologiche e biochimiche ha consentito di
evidenziare che, in generale, non esiste una correlazione diretta tra i due tipi di analisi effettuate.
Solo per alcuni isolati (F. oxysporum 3618, F. moniliforme 24 e F. sacchari 3685) che presentavano
in tempi relativamente brevi incrementi massimi dell’alone di chiarificazione sono stati rilevati
anche livelli di attività specifica dell’enzima tannasi significativamente superiori a tutti gli altri.
E’ stato, infine, valutato il peso molecolare della tannasi negli isolati 6363 di F. moniliforme
e 465 di F. solani, mediante elettroforesi su gel di poliacrilammide in condizioni denaturanti (SDSPAGE).
Anche per questa indagine sono stati analizzati, come controlli di riferimento, i tre isolati
di F. sporotrichioides, esempio di mancata attività tannasica in piastra. I risultati ottenuti ci hanno
permesso di ipotizzare che nei due isolati considerati la tannasi sia multimerica e costituita da
almeno due subunità.
In conclusione, le indagini condotte hanno permesso di caratterizzare, per la prima volta,
diverse specie di Fusarium, per la capacità di utilizzare l’acido tannico come unica fonte di
carbonio e costituiscono una base di partenza per ulteriori studi ecologici, fisiologici e molecolari
della tannasi nel genere Fusarium.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Riassunto.pdf | 42.63 Kb |
tesi.pdf | 1.33 Mb |
Contatta l’autore |