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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01052005-110748


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Paganucci, Letizia
Indirizzo email
lety_p@virgilio.it
URN
etd-01052005-110748
Titolo
Induzione di scambi tra cromatidi fratelli (SCE) da parte di iodato e bromato di potassio
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE BIOLOGICHE
Relatori
relatore Prof. Barale, Roberto
Parole chiave
  • IDD
  • iodato di potassio
  • linfociti
  • scambi tra cromatidi fratelli
  • test del micronucleo
  • test SCE
  • tiroide
Data inizio appello
25/01/2005
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
25/01/2045
Riassunto
Lo iodio rappresenta un componente essenziale per la sintesi degli ormoni tiroidei, ed è stato evidenziato che una carenza di tale sostanza può costituire un fattore predisponente alle patologie tiroidee.
L’integrazione alimentare di prodotti salini sottoforma di iodati o di ioduri rappresenta, nella maggior parte dei paesi del mondo, il sistema più diffuso per bilanciare un apporto iodico insufficiente al fabbisogno giornaliero.
In letteratura, dati riguardanti la genotossicità e la cancerogenicità dello iodato sono limitati e si è reso quindi necessario sottoporre questa sostanza a test di prescreening, tra cui il test degli scambi fra cromatidi fratelli (SCE), un indicatore di blocco della sintesi del DNA e di lesioni ai cromosomi.
Abbiamo eseguito questo test su linfociti di sangue periferico di donatori sani, trattati con diverse concentrazioni di iodato di potassio. Come standard positivi abbiamo usato il bromato di potassio, di cui è già stata accertata l’attività mutagena, oltre che cancerogena, con test della cometa e del micronucleo, e la mitomicina C, un noto induttore di SCE.
Per individuare un range di attività biologica (tossicità) è stato necessario effettuare vari esperimenti.
I risultati del test degli SCE hanno evidenziato un effetto dose-dipendente per il quale sono stati ipotizzati vari meccanismi.
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