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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01042024-195105


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LA BELLA, MARISTELLA
URN
etd-01042024-195105
Titolo
I centri di detenzione nell’Argentina degli anni Settanta: proposta di traduzione di “Noche de Lobos” di Abel Posse
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUISTICA E TRADUZIONE
Relatori
relatore Ghezzani, Alessandra
Parole chiave
  • Argentina
  • anni settanta
  • dittatura argentina
  • Noche de lobos
Data inizio appello
09/02/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/02/2064
Riassunto
Il lavoro ha inizio con un excursus storico e politico dell’Argentina a partire dall’ascesa al potere di Perón, con l’analisi di tutte le riforme e dei provvedimenti presi dal suo governo, per poi arrivare alla dittatura degli anni settanta, attraverso l’analisi delle cause che hanno portato a questo colpo di Stato.
Importante è la sezione dedicata alla violenza perpetrata all’interno dei centri di detenzione illegali, violenza messa in atto da parte dei membri delle Forze Armate. Un paragrafo è stato dedicato al fenomeno dei “desaparecidos”, prigionieri che non furono mai ritrovati poiché fatti sparire grazie ai cosiddetti “voli della morte”, aerei militari utilizzati per trasportare prigionieri ancora vivi o cadaveri fin sopra le acque dell’oceano dove poi venivano fatti precipitare così da renderne impossibile il ritrovamento. In relazione a ciò, nacquero diversi movimenti, come Madres de Plaza de Mayo, che chiedevano di avere notizie dei propri familiari scomparsi.
Particolare attenzione è stata data alla violenza sulle donne. Infatti, le prigioniere non venivano sottoposte solo alla violenza della tortura durante gli interrogatori, ma anche alle violenze sessuali e psicologiche da parte dei carcerieri all’interno delle celle. Inoltre, le prigioniere incinte venivano allontanate dai propri bambini subito dopo il parto, bambini che venivano adottati illegalmente dalle famiglie dei militari. Per poter ritrovare questi bambini venne messo in piedi un movimento chiamato Abuelas de Plaza de Mayo.
Il secondo capitolo è dedicato ad un excursus del mondo letterario e culturale dell’Argentina della dittatura. Il controllo serrato delle pubblicazioni e la forte censura obbligarono molti autori a dover abbandonare il proprio Paese per sfuggire alle conseguenze dell’essersi opposti al regime. L’esperienza dell’esilio diviene, quindi, un elemento ricorrente nelle opere di molti autori. Uno di questi è Abel Posse. Verranno proposte un’introduzione biografica dell’autore e un’analisi della sua letteratura per poi addentrarci nel suo ultimo romanzo, Noche de Lobos, di cui verrà proposta una traduzione della prima metà, “Infierno”, e un’analisi della traduzione.
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