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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01042024-122626


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIACUMMO, MARIO
URN
etd-01042024-122626
Titolo
POLITICA ESTERA ITALIANA: EVOLUZIONI E DINAMICHE DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI DAL 2018 AL 2023
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Prof. Sberna, Salvatore
Parole chiave
  • politica estera
  • Italia
  • Draghi
  • Meloni
  • Conte
  • relazioni internazionali
  • Covid-19
  • crisi energetica
  • migrazione
  • tecnologia
Data inizio appello
18/01/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/01/2064
Riassunto
Dal 2018 al 2023 in Italia si sono succeduti cinque Governi, con ideologie e atteggiamenti che hanno influito nel modo di gestire alcuni temi politici in modo spesso contraddittorio fra loro.
I cinque anni che verranno presi in esame hanno vissuto due gravi crisi di livello globale come la pandemia da Covid 19 e la crisi energetica conseguente al conflitto russo\ucraino.
Questo lavoro propone di mostrare su un piano descrittivo come questi eventi abbiano avuto un’influenza sulla politica estera italiana e di quale sia stato il ruolo di quest’ultima in risposta alle crisi e alle emergenze.
L’analisi parte dall’insediamento nel 2018 del governo Conte 1, un governo di coalizione tra il Movimento 5 Stelle e Lega, per la prima volta un esecutivo senza partiti tradizionali, autodefinitesi “Governo del cambiamento”, caratterizzato da forti tratti sovranisti e populisti.
Una coalizione di governo a favore di una sovranità nazionale e di una libertà di movimento in contrasto alle condizioni imposte dall’Unione Europea, atteggiamento che si è espresso soprattutto nella gestione dei migranti, che ha creato alcuni disaccordi con la Comunità europea.
Si è poi descritto come durante il governo Conte bis e il successivo governo Draghi l’emergenza pandemica e la crisi energetica causata dal conflitto russo\ucraino, siano stati elementi prioritari nel dettare nuove linee di politica internazionale, data la necessità di trovare accordi per attuare strategia comune nell’affrontare la crisi sanitaria l’uno e per l’esigenza di accordi con altri partner internazionali per assicurare al Paese la sicurezza energetica l’altro.
L’attuale governo Meloni è caratterizzato da un forte orientamento verso l’Africa che vede il coinvolgimento dell’Italia in un progetto ambizioso “Il piano Mattei” che prevede grandi investimenti nel continente africano per la realizzazione di infrastrutture che dovrebbero fare del nostro Paese un hub energetico per la distribuzione in Europa del gas africano fatto arrivare in Italia
La realizzazione di questi impianti porterebbe anche ad una diminuzione dei flussi migratori provenienti dall’Africa, a causa delle migliorate situazioni economiche che da ciò ne deriverebbero.
Nel trattare questo tema si è deciso di circoscrivere la narrazione analizzando le attività della diplomazia italiana in quattro ambiti, ritenendo sino quelli che più di altri vengano percepiti in modo diretto dalla popolazione, sia durante il vissuto del problema, che nelle strade verso la sua soluzione, potendo dare una visione dell’attività della diplomazia più accessibile, comprensibile e diretta.
Dei temi selezionati il primo riguarda le azioni rivolte ad affrontare la crisi pandemica da Covid 19 e il suo ruolo nel determinare l’intensificazione delle cooperazioni e delle collaborazioni internazionali, al fine di trovare una strategia comune ed efficace di contrasto alla pandemia.
Il secondo è relativo al subentrare della crisi energetica creata dal conflitto russo ucraino, che ha portato alla necessità di allargare il panorama di partner internazionali per l’approvvigionamento di gas, importato fino a quel momento in grande percentuale dalla Russia.
Il terzo focus è sulla gestione dei flussi migratori, questione dibattuta in molte occasioni al livello europeo ma non ancora risolta, che, più di altre, ha subito l’influenza dei numerosi governi che si sono succeduti portando idee e iniziative a riguardo spesso in contrasto tra loro.
Un altro aspetto legato all’attività della nostra diplomazia, con effetti importanti in questi ultimi cinque anni, è quello relativo allo promozione di eccellenze tecnologiche italiane all’estero, frutto di progetti realizzati grazie ad importanti accordi governativi stipulati dall’Italia con alcuni Stati esteri, con il coinvolgimento di aziende leader , università e centri di ricerca italiani.
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