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Per anni l’immigrazione non è stata una notizia fra altre notizie, bensì ha dominato le prime pagine dei quotidiani e i servizi dei TG di prima serata di tutte le reti nazionali. Dagli anni 90 del Novecento fino al primo ventennio di questo nuovo millennio, l’immigrazione è stata la Notizia con la N maiuscola, nonostante non ve ne fossero motivi oggettivi e quantificabili. Un fenomeno strutturale come lo spostamento di persone alla ricerca di una vita migliore è divenuto così su giornali e nei TG una invasione di esseri alieni e estranei alla nostra civiltà (bianca, cristiana, liberale), i quali come tali, anzi spesso proprio in base alla propria etnia o nazionalità o religione, attentano alla nostra sicurezza esterna e interna. Come dimostrano i numeri e le analisi (dal 2012 al 2021) dei Rapporti dell’Associazione Carta di Roma. Il racconto mediatico, ansiogeno e allarmistico, dell'immigrazione ha dato luogo ad una costruzione artificiale. Indagarne le ragioni è l’obiettivo del presente lavoro, che mostra, non a caso, che proprio nel momento in cui sorge una vera emergenza, la pandemia Covid-19, crolla la quantità di titoli nelle prime pagine dei giornali e di servizi nei TG prime time sull’immigrazione. Una vera emergenza fa Notizia (con la N maiuscola), assai di più che una emergenza artificiale.