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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01042021-113015


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LIU, BINGYING
URN
etd-01042021-113015
Titolo
Effetto dell'uso di un vaso anti-spiralizzazione delle radici sulla crescita di alcune piante ornamentali da esterno
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Incrocci, Luca
Parole chiave
  • contenitore anti-spiralizzazione
  • Citrus spp.
  • Azalea japonica A.Gray “Aladdin Scout”
  • Azalea japonica A.Gray “Johanna”
  • Osmanthus burkwoodii P.S.Green
  • piante ornamentali
  • Viburnum tinus L.
Data inizio appello
18/01/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
La produzione vivaistica italiana occupa una posizione di rilievo nel mercato dei prodotti florovivaistici italiani ed europei. In particolare, l’area produttiva di Pistoia si estende su una superficie stimata di circa 5.000 ettari (di cui oltre 1500 in contenitore), con oltre 7000 addetti diretti e con una PLV, che pur mancando di dati ufficialmente certi, viene stimata intorno ai 730 milioni di euro. Nella coltura in contenitore la spiralizzazione delle radici e la loro deformazione sono uno dei problemi più comuni nella produzione vivaistica. Il fenomeno della spiralizzazione può compromettere gravemente la crescita delle piante, e causare difficoltà nei successivi trapianti che, in casi gravi, portano anche alla loro morte. Per risolvere questo problema, sono comparsi sul mercato diversi contenitori per migliorare la qualità dell’apparato radicale.
In questo studio, si è utilizzato un contenitore anti-spiralizzazione (modello Ercole, prodotto dalla ditta “Nuova Pasquini e Bini S.p.a.”, Italia) per coltivare sette diverse piante ornamentali (due varietà di azalee, osmarea, viburno, chinotto, kumquat e limetta dolce) nel periodo aprile-novembre 2020, allo scopo di evidenziare gli effetti dello speciale vaso sulla crescita delle piante (altezza, area fogliare e peso fresco e secco della parte aerea) e sulla morfologia dell’apparato radicale (peso secco, volume e stato sanitario visivo), rispetto al tradizionale vaso da vivaio. La sperimentazione è stata condotta presso l’azienda vivaistica Vannucci Piante di Pistoia.
Il vaso anti-spiralizzazione non ha influenzato l’altezza, il volume della chioma e l’area fogliare delle piante a fine coltivazione, ad eccezione di un incremento significativo nel chinotto e nel kumquat. In tutte le specie testate, con la sola eccezione della limetta dolce, il vaso Ercole ha aumentato significativamente il peso secco delle radici e aumentato la sanità delle radici valutata visivamente. L’apparato radicale delle piante cresciute nel vaso anti-spiralizzazione aveva un maggior numero di radici di dimensioni superiori, era maggiormente sviluppato nella parte interna del vaso e con poche radici spiralizzate, ad eccezione della limetta dolce. Il vaso Ercole ha quindi contribuito ad ottenere una pianta con un apparato radicale maggiormente sviluppato e generalmente più sano in sei delle sette specie testate, ma solo nel caso del chinotto e kumquat ciò si è tradotto anche in una maggiore crescita della parte aerea.
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