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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01042021-093442


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MARIANI, ALICE
URN
etd-01042021-093442
Titolo
Max Aub e il sottile confine tra realtà e finzione
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUE, LETTERATURE E FILOLOGIE EURO - AMERICANE
Relatori
relatore Prof.ssa Cappelli, Federica
Parole chiave
  • narrativa del falso
  • Max
  • finzione
  • falso
  • strategie di falsificazione
  • Aub
Data inizio appello
29/01/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro nasce dall'idea di indagare la narrativa del falso di Max Aub (1903-1972), una porzione della sua produzione letteraria che svela il carattere ludico e disimpegnato dell'autore. I vari testi presi in analisi che si susseguono nella prima parte, rappresentano le differenti tipologie di falsi aubiani: testi dichiaratamente falsi, testi creati per il solo divertissement e, ancora, falsi “autentici”, quelli in cui l'invenzione diviene un artificio nascosto. Grazie all’analisi di queste opere in cui la falsificazione diviene un vero e proprio leitmotiv, sarà possibile osservare l’abilità con cui Aub, mettendo in atto le sue strategie di mistificazione, riesce a rendere il testo un labirinto cognitivo in cui spesso non si è in grado di distinguere il vero dal falso. Infatti, i vari artifici impiegati consentono all’autore di assottigliare il confine tra realtà e finzione rendendo il lettore un attivo partecipante che ha il compito di smascherare l’invenzione che si cela dietro ai personaggi e alla storia. La categoria di falsi più rilevante per il seguente lavoro, che verrà ampliata e sviluppata nella seconda e terza parte dell’analisi, è rappresentata dalle due opere che hanno reso Aub il maestro indiscusso del falso. I due testi, definiti dalla critica come biografie apocrife, impiegano vari artifici che rielaborano la realtà rendendo il confine tra realtà e finzione sottile, appena percepibile. Grazie all'utilizzo di dati oggettivi e tangibili, mescolati con elementi fittizi, il confine, difficile da scorgere, rende questi falsi biografici più che reali all'apparenza.
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