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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-01042015-162206


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BONDI, GIUSEPPE
URN
etd-01042015-162206
Titolo
Il cammino europeo verso l'Euro: le difficoltà di un processo di integrazione non ancora conlcuso
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Cini, Marco
Parole chiave
  • trattato di maastricht
  • sistema monetario europeo
  • rapporto delors
  • Integrazione monetaria europea
  • governance economica
  • euro
  • Unione economica e monetaria (uem)
Data inizio appello
26/01/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/01/2085
Riassunto
L’introduzione della moneta unica, l’Euro, avvenuta nel gennaio del 1999, ha segnato la tappa più importante del percorso di integrazione europea iniziato a Roma quasi sessant’anni fa. Il cammino, però, è stato lento e tortuoso e ha richiesto un notevole sforzo politico prima di trovare la sua consacrazione con la stesura del Trattato di Maastricht dopo circa vent’anni di confronto tra i Paesi membri. In particolar modo, il contesto storico ed economico a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 aprì la strada a nuovi equilibri monetari che influenzarono le scelte della classe politica europea, ripercuotendosi a più riprese sul processo di integrazione messo in atto sin dalla nascita della Comunità europea. Significativa in tal senso è risultata l’esperienza del Sistema Monetario Europeo, il cui lascito ha posto le basi per la creazione della moneta unica. Dopo la breve parentesi del Serpente monetario, la classe politica europea, così come le istituzioni, cominciarono a prendere atto che la tenuta dell’economia europea a livello internazionale non avrebbe più potuto prescindere dalla convergenza delle singole economie dei Paesi della Comunità.
Per poter comprendere, dunque, i motivi che hanno indotto non solo i governi degli Stati membri ma anche il complesso delle istituzioni europee a intavolare il confronto che ha portato, in un percorso a tappe, alla realizzazione dell’Unione Economica e Monetaria (UEM), occorre ripercorrerne le fasi più importanti, cercando di contestualizzare gli orientamenti politici che si sono gradualmente affermati sullo scenario europeo, nella cornice storica di una Comunità dal carattere dinamico che fino a Maastricht ha impresso una forte spinta nel raggiungimento dell’obiettivo comune. Tuttavia, lo spirito unitario che aveva contribuito al successo dell’UEM ha iniziato a scontrarsi con le crescenti difficoltà che sono derivate dall’entrata in vigore del Trattato di Maastricht e il processo di integrazione, dopo aver trovato il suo apice, ha mostrato le prime debolezze.
Oggi, a poco più di vent’anni di distanza, la situazione economica europea mostra significative criticità. Sebbene l’attuale congiuntura economica sia stata condizionata dagli effetti della grave crisi economica che affligge le economie mondiali dal 2007, i Paesi dell’Eurozona, secondo le più recenti stime a livello statistico, risultano soffrirne le maggiori conseguenze in termini di crescita e di occupazione. Tutto ciò ci porta a riflettere sullo stato attuale del processo di integrazione europea in quanto le maggiori perplessità derivano dal fatto che la creazione di un’area dell’Euro non abbia sortito gli effetti sperati al momento della sua introduzione. Nonostante però non sia ancora possibile giungere a conclusioni su tale aspetto, è comunque auspicabile una profonda riflessione sullo stato di salute dell’eurozona alla luce dei profondi cambiamenti avvenuti, in sede europea, a seguito della recente crisi.
Per comprendere la situazione attuale è pertanto necessario comprendere il percorso che i Paesi europei hanno compiuto a iniziare dallo scorso secolo. Solo così, infatti, è possibile avere un’idea critica del complesso quadro storico ed economico attuale; solo così, infine, si può cercare di recuperare quel fermento ideologico che ha segnato la storia dell’Europa dalla metà dello scorso secolo.
Nell’ambito di questa trattazione, quindi, si cerca di ricostruire le principali fasi storiche che hanno contribuito alla realizzazione dell’UEM. Il primo capitolo introduce brevemente al contesto storico-economico a partire dagli anni ’50, dove si fa riferimento alle principali mutazioni avvenute a seguito del secondo conflitto mondiale. Il secondo capitolo ci porta agli anni ’70 che corrisposero con i primi tentativi di integrazione monetaria affluiti in seguito nello SME. Il terzo capitolo conduce al completamento del processo d’integrazione economica e monetaria, descrivendone i momenti più significativi. Il quarto capitolo, dopo aver analizzato la situazione economica in Europa degli ultimi quindici anni, presenta una riflessione sulle conseguenze derivate dalla creazione dell’UEM. Il quinto capitolo discute infine dei problemi sorti in ambito di integrazione monetaria dopo il Trattato di Lisbona, delineando in breve, come ulteriore spunto di riflessione, alcuni possibili scenari futuri.
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