• fitocenosi
• Tenuta di San Rossore (Pisa)
• unità vegetazionali
• valore naturalistico
• rischio
• salvaguardia

Il presente lavoro, svolto da maggio a dicembre 2007, si inserisce tra gli studi che negli ultimi anni hanno riguardato la vegetazione delle Tenuta di San Rossore (Pisa), e vuole essere un contributo alla conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio vegetale in essa presente.
Le analisi hanno seguito il metodo sviluppato da Berg et al. (2004) nella ricerca monografica sulla vegetazione del Land Mecklenburg-Vorpommern (Germania).
Sono state valutate, per tutte le 45 unità vegetazionali presenti nella Tenuta, la vulnerabilità ed il valore naturalistico, al fine di indicare il grado di rischio e le misure di salvaguardia necessarie a fini gestionali e conservazionistici.
La valutazione del rischio di alterazione è effettuata sulla base dell'analisi di tre parametri:
distribuzione spaziale;
sviluppo quantitativo;
minaccia prevedibile.
La valutazione del valore naturalistico è effettuata sulla base dell'analisi di tre parametri:
contenuto di minaccia;
grado di naturalità;
responsabilità.
Le due valutazioni parziali, riguardanti il rischio di alterazione ed il valore naturalistico, combinate insieme mediante opportuni algoritmi, hanno consentito di produrre una valutazione complessiva del livello di salvaguardia richiesto per ciascuna fitocenosi. I risultati sono stati usati per redigere una carta delle misure di salvaguardia per l'intero territorio della Tenuta.
Nel complesso risulta che il 67 % delle fitocenosi analizzate è da considerare in qualche modo minacciato d'estinzione, l'11 % è minacciato potenzialmente mentre soltanto il 4 % non richiede alcun intervento di salvaguardia. Infine, per il 18 % delle unità vegetazionali sono necessarie ulteriori ricerche per quanto riguarda la situazione reale di rischio esistente, poiché i dati attualmente disponibili sono insufficienti.