• Didattica Inclusiva
• Fumetto
• Salute Mentale

L'elaborato propone una valutazione del fumetto come strumento di educazione all'immagine e di costruzione del pensiero critico, in quanto dotato di un potenziale educativo che va oltre lo sviluppo di abilità cognitive. Dopo una breve e necessaria analisi semiotica dei comics, sono esplorate le molteplici possibilità in cui il fumetto può essere inserito in percorsi educativi e in programmi di insegnamento, in quanto in grado di promuovere alla discussione e alla riflessione. L'elaborato prosegue analizzando la tematica della didattica inclusiva e propone il fumetto come mezzo alternativo di divulgazione, discussione, riflessione e rappresentazione della salute e dei disturbi mentali. Proseguendo nella disanima che collega salute mentale e fumetto, la prima parte è dedicata a proporre una possibile corrispondenza tra Art Brut e comics, andando ad approfondire la Nona Arte come strumento di inclusione e partica spontanea di rappresentazione e autorappresentazione. La seconda parte è incentrata su quattro pubblicazioni ibride, anche se tutte riconducibili ai graphic medicine, attraverso le quali gli autori si sono dedicati alla divulgazione della salute mentale.