logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-01032024-181208


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
OTTOMANELLI, ALICE
URN
etd-01032024-181208
Titolo
Gli Osservatori Sociali a distanza di oltre vent'anni dalla Legge quadro n. 328 del 2000
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Tomei, Gabriele
Parole chiave
  • legge quadro
  • osservatori sociali
  • welfare
Data inizio appello
05/02/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Gli anni Settanta rappresentarono l’inizio di un periodo di trasformazione per la società occidentale, e in particolare per il nostro Paese. La progressiva affermazione di nuovi modelli produttivi tipici della società post-industriale e la parallela trasformazione degli assetti istituzionali e dei modelli socio-culturali che avevano caratterizzato le società del dopoguerra hanno reso le società più complesse. Nel corso degli anni, queste trasformazioni hanno continuato ad accompagnare la società, generando anche nuove necessità, alle quali le istituzioni devono dare risposte. Inoltre, le risorse pubbliche si sono progressivamente ridotte, rendendo sempre più importante valorizzare il ruolo che i diversi attori presenti sul territorio svolgono per affrontare il crescente disagio. Pertanto, le complesse dinamiche che caratterizzano la società richiedono soluzioni adeguate per affrontare le esigenze emergenti. In tale contesto, creare un sistema di welfare avanzato diventa una leva strategica, permettendo alla società di affrontare in modo più approfondito e consapevole gli impatti delle trasformazioni in corso. Per istituire un welfare avanzato, è essenziale che la responsabilità nei confronti dei cittadini non sia limitata unicamente allo Stato, ma coinvolga anche altre istituzioni e attori presenti sul territorio. Questo aspetto verrà affrontato nel primo capitolo, dedicato al processo di decentramento del welfare avvenuto in Italia, al fine di costruire un modello di welfare più vicino possibile alle esigenze dei cittadini. Inoltre, l’evolversi della società ha accentuato l’importanza di includere diversi attori, oltre alle istituzioni pubbliche, nella promozione del benessere, tra cui il settore privato, il Terzo Settore e la partecipazione attiva dei cittadini. Di fronte alla necessità di un’integrazione tra i diversi attori territoriali, l’esperienza degli Osservatori Sociali riveste un’estrema importanza. Infatti, gli Osservatori Sociali sottolineano l'importanza di una comprensione approfondita dei problemi sociali, considerando la complessità della società e l'emergere di nuove necessità, coinvolgendo attivamente i vari soggetti presenti sul territorio in questo processo. Questo implica un'analisi accurata dei bisogni sociali nelle comunità locali, contestualizzando le questioni in un quadro più ampio e tenendo conto dei cambiamenti in corso. Per questo si intende nel secondo capitolo analizzare le caratteristiche, le funzioni e le finalità degli Osservatori Sociali, anche alla luce delle principali normative di riferimento. Soprattutto, si intende sottolineare l’utilità della conoscenza scientifica per l’organizzazione e la gestione delle politiche sociali, richiamando anche il legame con il Sistema Informativo Sociale. Entrambi i dispositivi, Sistemi informativi e Osservatori Sociali territoriali, si rendono necessari quali strumenti per la programmazione, la gestione e la valutazione delle azioni di politica sociale. Nei capitoli seguenti, per comprendere come gli Osservatori Sociali sono stati implementati nel nostro Paese, si intende procedere all’analisi di alcuni esempi realizzati nel territorio italiano, a partire dalla Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali (Legge n. 328 del 2000) che ha previsto l’istituzione da parte degli enti pubblici di Osservatori delle Politiche Sociali quali strumenti per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione di dati a livello territoriale. Prima di procedere all’analisi, si intende affrontare brevemente il disegno della ricerca della presente tesi. La revisione delle esperienze presenti sul territorio italiano mira a valutare se, dopo oltre vent’anni della Legge quadro, gli Osservatori siano stati effettivamente istituiti e a comprenderne il contributo potenziale per il miglioramento delle politiche sociali.
File