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Il retroterra culturale in cui Roberto “Freak” Antoni, fondatore e leader del gruppo rock Skiantos, pianta i semi che porteranno alla fioritura del rock demenziale, suo personalissimo innesto, va rintracciato a Bologna nel particolare habitat del movimento del '77 e nel microambiente universitario del DAMS. Le aule del DAMS diventano “orti urbani collettivi” con docenti come Gianni Celati che, insieme agli studenti fra cui figura lo stesso Antoni, decide di “arare a fondo” il particolare sottoterra in cui si svolgono le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Dal sottoterra del romanzo di Carroll emerge in superficie, come figura chiave del movimento del '77, Alice, che assume un ruolo di primo piano per capire le origini dell’ideazione del rock demenziale da parte di Freak. La si incontra ovunque a Bologna: alla radio che porterà il suo nome, nel seminario di Celati e nella tesi di laurea dello stesso Antoni. È “la collettività” il particolare “fertilizzante” che unisce esperienze come “Radio Alice”, “Alice disambientata” e l’esperienza “collettiva” del primo album Inascoltable con cui ha inizio il viaggio rock demenziale degli Skiantos.