Tesi etd-01032016-033300 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
FUENTES, TAIUSHA
URN
etd-01032016-033300
Titolo
CHIRURGIA DEL FORO MACULARE A TUTTO SPESSORE. RISULTATI ANATOMICI E FUNZIONALI DEL PEELING DELLA MEMBRANA LIMITANTE INTERNA CON LA TECNICA DEL FLAP INVERSO CON E SENZA LA MANIPOLAZIONE DEL FLAP POST PEELING.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Nardi, Marco
Parole chiave
- Flap inverso della ILM
- Foro Maculare
- ILM peeling
Data inizio appello
02/02/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Scopo dello studio: Determinare l’importanza della manipolazione post peeling del flap nella tecnica del flap inverso della Membrana Limitante Interna (ILM), nel trattamento del foro maculare a tutto spessore.
Metodi: In questo studio prospettico comparativo randomizzato sono stati inclusi 78 pazienti (81 occhi), l’età media era di 74 anni (range 46-91 anni), trattati per la chiusura chirurgica del foro maculare a tutto spessore con diametro minore di dimensioni maggiori di 400µm. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: il Gruppo 1 è rappresentato dai pazienti sottoposti a vitrectomia via pars plana, seguendo la tecnica originale del flap inverso della ILM, comprendente 41 occhi (39 pazienti); il Gruppo 2 è rappresentato dai pazienti nei quali è stata realizzata la tecnica modificata del flap inverso della ILM per la chiusura del foro maculare, comprendente 40 occhi (39 pazienti). Nella tecnica modificata non è stata realizzata la manipolazione post peeling del flap.
È stato valutato l’esito funzionale e anatomico dopo l’intervento. I parametri valutati prima e dopo l’intervento sono stati: l’acuità visiva, il tono oculare, il profilo foveale tramite Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) e/o OCT Spectral-Domain (SD-OCT).
Risultati. È stato riscontrato il successo anatomico nel 97.6% nel Gruppo 1 e nel 97.5% del Gruppo 2. In entrambi i gruppi, i fori non chiusi sono stati direttamente correlati a fattori quali: lunga durata (>20mesi), diametro minimo maggiore di 500µm e diametro massimo maggiore di 1000µm.
I diffetti dei fotorecettori e della Membrana Limitante Esterna (ELM) riscontrati nei primi controlli sono diminuiti in entrambi i gruppi.
In entrambi gruppi è stato riscontrato un miglioramento visivo significativo, migliorando da 0.78 LogMAR nei due gruppi a 0.18 LogMAR nel Gruppo 1 e 0.25LogMAR nel Gruppo 2. Inoltre non è stata rilevata nessuna differenza statisticamente significativa nella acuità visiva iniziale e finale tra i due gruppi.
Conclusioni. I risultati del nostro studio hanno dimostrano l’efficacia e sicurezza della tecnica senza manipolazione post peeling del flap nella tecnica del flap inverso della ILM, nel trattamento chirurgico del foro maculare di dimensioni maggiori di 400µm. Questa tecnica ha riportato risultati positivi funzionali ed anatomici, riducendo il rischio del danno all’Epitelio Pigmento Retinico (RPE), che può avvenire occasionalmente durante la manipolazione del flap, diminuendo inoltre i tempi chirurgici.
Metodi: In questo studio prospettico comparativo randomizzato sono stati inclusi 78 pazienti (81 occhi), l’età media era di 74 anni (range 46-91 anni), trattati per la chiusura chirurgica del foro maculare a tutto spessore con diametro minore di dimensioni maggiori di 400µm. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: il Gruppo 1 è rappresentato dai pazienti sottoposti a vitrectomia via pars plana, seguendo la tecnica originale del flap inverso della ILM, comprendente 41 occhi (39 pazienti); il Gruppo 2 è rappresentato dai pazienti nei quali è stata realizzata la tecnica modificata del flap inverso della ILM per la chiusura del foro maculare, comprendente 40 occhi (39 pazienti). Nella tecnica modificata non è stata realizzata la manipolazione post peeling del flap.
È stato valutato l’esito funzionale e anatomico dopo l’intervento. I parametri valutati prima e dopo l’intervento sono stati: l’acuità visiva, il tono oculare, il profilo foveale tramite Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) e/o OCT Spectral-Domain (SD-OCT).
Risultati. È stato riscontrato il successo anatomico nel 97.6% nel Gruppo 1 e nel 97.5% del Gruppo 2. In entrambi i gruppi, i fori non chiusi sono stati direttamente correlati a fattori quali: lunga durata (>20mesi), diametro minimo maggiore di 500µm e diametro massimo maggiore di 1000µm.
I diffetti dei fotorecettori e della Membrana Limitante Esterna (ELM) riscontrati nei primi controlli sono diminuiti in entrambi i gruppi.
In entrambi gruppi è stato riscontrato un miglioramento visivo significativo, migliorando da 0.78 LogMAR nei due gruppi a 0.18 LogMAR nel Gruppo 1 e 0.25LogMAR nel Gruppo 2. Inoltre non è stata rilevata nessuna differenza statisticamente significativa nella acuità visiva iniziale e finale tra i due gruppi.
Conclusioni. I risultati del nostro studio hanno dimostrano l’efficacia e sicurezza della tecnica senza manipolazione post peeling del flap nella tecnica del flap inverso della ILM, nel trattamento chirurgico del foro maculare di dimensioni maggiori di 400µm. Questa tecnica ha riportato risultati positivi funzionali ed anatomici, riducendo il rischio del danno all’Epitelio Pigmento Retinico (RPE), che può avvenire occasionalmente durante la manipolazione del flap, diminuendo inoltre i tempi chirurgici.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
CHIRURGI...inale.pdf | 2.69 Mb |
Contatta l’autore |