Questo componente carica in memoria il contenuto delle tabelle per un accesso
rapido da parte di ConQueSt, inoltre calcola informazioni sui vari campi
delle tabelle (come massimo, minimo, media, valori distinti, ecc..)
Connette ConQueSt al database di cui sono stati inseriti i dati,
ovvero locazione, tipologia, username e password e ne ricava
la struttura in tabelle (istanziando vari Table, componente
interface visto in precedenza) e i metadati generali relativi
ad esse (chiavi primarie, chiave esterne)
Esegue le chiamate di SPQL, controllando se in cache esiste già materiale
che può essere riutilizzato per evitare computazioni superflue
in caso contrario lancia un worker a sua volta (il Dataset Generator) per
la generazione dei file del dataset, dopo di che costruisce una
chiamata di sistema per il miner e lo fa eseguire facendo
utilizzare i file appena generati.
Imposta e trasferisce i dati di una tabella, presente in cache,
all’interno del pannello di visualizzazione della tabella e le
informazioni generali sulla tabella correntemente selezionata
nel pannello Table Information.
Mantiene coerente la lista delle risoluzione di conflitti degli attributi
eliminando quelli che si riferiscono ad attributi che non sono
selezionati come tali.
Crea sottostringhe partendo dalla query per il parsing: 0 - La sola query
sql interna alla query spql 1 - La sequenza di campi per le transazioni 2 -
La sequenza di campi per gli item 3 - La sequenza di campi per gli
attributi 4 - La sola sequenza dei campi select della query sql interna
alla query spql 5 - la soglia sigma 6 - La sequenza di funzioni per il
constrained
Controlla se i campi di unit sono presenti in list (usata per la
validazione delle transazioni, item e attributi, che devono essere
contenuti nella select).