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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-11272017-152116


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
MARIOTTI, MARTINO
URN
etd-11272017-152116
Titolo
Sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi. Non conformità nel comparto ittico rilevate nel quinquennio 2011-2015
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Armani, Andrea
Parole chiave
  • prodotti ittici
  • pericoli
  • non conformities
  • non conformità
  • hazards
  • RASFF
  • seafood
Data inizio appello
15/12/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le gravi crisi che hanno colpito l'Europa a cavallo del secolo scorso e gli inizi di questo, ha spinto la Commissione europea ad attuare una modifica importante nel campo della sicurezza alimentare, fino a vedere ka nascita del “Pacchetto Igiene”.
Tale modifica è iniziata con la redazione del “Libro Verde “ per poi passare al “Libro Bianco” ed infine nel 2002 alla nascita del Reg. CE 178/2002.
Con il varo delle nuove norme comunitarie, abbiamo assistito al trasferimento delle responsabilità della filiera produttiva che dall'Autorità Competente sono passate agli Operatori del Settore Alimentare, tenuto conto dei principi di “tracciabilità e Rintracciabilità” dei prodotti e dei concetti di “Riconoscimento e Registrazione “ delle aziende ed infine del concetto di rischio,nella sua valutazione , nella sua gestione ,e comunicazione. Per garantire i controlli transfrontalieri delle informazioni e per reagire nel minor tempo possibile ad ogni rischio per la salute nel 1979 è stato creato il Sistema di allerta rapido per gli alimenti ed i mangimi.
La presente tesi ha avuto come riferimento il sito del RASFF, la rilevazione delle notifiche durante il periodo dal Gennaio 2011 al Dicembre 2015, per le quattro categorie di prodotto prese in esame, attraverso il suo portale. In particolare, sono state rilevate il totale delle notifiche per ogni anno oggetto di studio, è stato fatto uno studio per rilevare quale fosse il paese con il maggior numero di notifiche, individuare quale siano state le categorie di pericolo percentualemente rilevanti.
Infine identificare quali siano i contesti/basi delle notifiche maggiori identificati nel quinquennio in esame e quali siano state le azioni intraprese.
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