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• urban habitats

La città di Pisa è stata edificata su una piana alluvionale e non è rara la formazione di stagni temporanei, abitabili dai tritoni, in aree urbane marginali. La città si propone come un interessante caso di studio e una opportunità di conservazione urbana. Questo studio esplorativo ha come obiettivi: i) verificare la presenza di L. vulgaris meridionalis e T. carnifex in aree fortemente antropizzate; ii) comparare diverse unità demografiche dal punto di vista morfometrico; iii) stimarne l’abbondanza. Durante il 2022, da febbraio a giugno, ho monitorato sei stagni, di cui quattro in aree fortemente urbanizzate (sito 1, 2, 3 (stagni A e B)); uno in un’area ad agricoltura intensiva (sito 5) e uno come sito di controllo (sito C1) in un’area naturale. I risultati mostrano che il L. vulgaris meridionalis è presente con alta frequenza in tre siti e occasionale in due; il T. carnifex è presente con alta frequenza in tre siti e occasionale in uno. I confronti biometrici hanno mostrato differenze significative tra unità demografiche. Individui provenienti da aree antropizzate sembrano avere condizioni fisiche migliori rispetto a quelli provenienti da siti naturali. La taglia non sembra essere relazionata alla durata dell’idroperiodo. La minaccia maggiore per le unità demografiche indagate sembra essere il prosciugamento precoce del sito riproduttivo. Le stime di abbondanza non sono state applicabili su tutte le unità demografiche per insufficienza di dati.